Dudley Moore fa il playboy ubriacone ed è salvato dal maggiordomo Gielgud

Dudley Moore fa il playboy ubriacone ed è salvato dal maggiordomo Gielgud PRIME FILM; «Arturo» di Steve Gordon con Liza Minnelli Dudley Moore fa il playboy ubriacone ed è salvato dal maggiordomo Gielgud ARTURO di Steve Gordon, con Dudley Moore, Liza Minnelli, John Gielgud, Geraldino Fitzgerald. Commedia a colori, Usa 1981. Cinema Doria. Arturo, ricchissimo playboy newyorkese, ubriaco cronico, dovrebbe sposare entro un mese, se non vuole essere diseredato, la scialba Susan, figlia unica d'un miliardario. Timoroso di restare al verde, il giovane dissoluto accetta la prospettiva delle nozze, ma l'incontro con Linda, cenerentola con vocazione di taccheggiatrice, gli fa mutare idea. S'innamora della ragazza dopo averla salvata dall'arresto per furto, e sarà la pazzarella a condizionare il futuro del proprio salvatore, alla fine meno scemo di come si era ri¬ velato prima, dato che sa conservarsi, insieme con la donnina che gli garba, anche l'aurea benevolenza d'una nonna (Geraldine Fitzgerald) pronta ad assicurargli lauti anticipi sulla cospicua eredità futura. Scritto e diretto da Steve Gordon, ex regista tv, Arturo è un film di confezione abbastanza spigliata che è molto piaciuto al pubblico americano, sempre disposto a simpatizzare con tipi eccentrici capaci di far fare brutte figure ai ricconi. Qui la più marcata sfottitura a tale categoria si concentra nella farsesca scena in chiesa, quando va all'aria il sontuoso matrimonio e Arturo, anziché impalmare la miliardaria, fa a botte col padre di lei e Linda cccorre in difesa dell'amato con l'approvazione della nonnina giuliva. L'intreccio del film ha specifiche caratteristiche americane, e il personaggio di Arturo (Dudley Moore) apparirà al nostro pubblico forse un po' scostante, così sguaiato com'è per colpa di quell'ubriachezza intrisa di stupidità che si porta appresso per tre quarti della sua presenza sullo schermo. Tutte le simpatie andranno quindi a Hobson, IHmpecca| bile maggiordomo che assolve il compito di tutelare Arturo, frenandone, nei limiti del possibile, le intemperanze. John Gielgud, che disegna il personaggio con ironico acume, risulta il migliore tra gli interpreti, anche perché Liza Minnelli nella figuretta di Linda non mette tanto più della piccante attrattiva fisica. Musiche di Burt Bacharach. a. v.

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