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Frenetica caccia ai Toto Moltiplicate le giocate Frenetica caccia ai Toto .Tredici 13 e quaranta 12 sono un bel biglietto da visita: mi dia una schedina di Portobello-: alcune ricevitorie del totocalcio, ieri, ribollivano di teste come la curva Filadelfia quando si gioca il «derby». Alla radice di questo superafflusso — che ha aggiunto, in media, una trentina di nuovi giocatori allo standard di ciascun botteghino, per quanto riguarda il pomeriggio del sabato — la trasmissione televisiva dell'altra sera, durante la quale un «mago» ha fornito ai telespettatori la colonna «probabile» vincitrice. Si tratta d'un sistemino con 3 doppie: XIX 11(2)2 l(X)2X UX1(X). Costa 2 mila lire e ha scatenato l'interesse per il totocalcio anche da parte di chi, solitamente, non gioca. E' bastato, appunto, che a Portobello si ricordasse che, la settimana scorsa, nella ricevitoria del «mago» c'era stata una raffica di vincite, perché aumentasse il numero di chi tenta la fortuna. Un afflusso che, stando alle previsioni, dovrebbe portare il monte premi del più popolare concorso italiano oltre il clamoroso tetto dei 10 miliardi, polverizzando le cifre della settimana scorsa quando s'erano toccati i 9 miliardi e 750 milioni con complessivi 26 milioni di colonne giocate. I sociologi affermano che il numero di chi affida alla fortuna le sue speranze di ricchezza è specchio d'una crisi pesante e angosciosa. Più o meno analogo il discorso che si fa a proposito del rinato interesse per parapsicologia e magia. I due fenomeni, spesso, come ieri, si sommano fondendosi. Se 1 più 1 fa 2. la crisi è davvero brutta che più brutta non si può.