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Rapporto su 78 dipendenti che erano anche allibratori Le inchieste sull'assenteismo negli uffici pubblici Rapporto su 78 dipendenti che erano anche allibratori ROMA — Un elenco di 78 dipendenti della pubblica amministrazione, che svolgevano una doppia attività, è stato inviato dal dottor Carnevale della squadra mobile di Roma al sostituto procuratore della Repubblica, Infelisi. L'elenco comprende i nomi di dipendenti di numerosi ministeri: Difesa, Poste, Trasporti, Pubblica istruzione. Finanze, Tesoro, Agricoltura e Lavoro, del comune di Roma e dell'Acotral, dell'Inali e dell'Enpals. Tutti lavoravano anche in agenzie ippiche e al totalizzatore del cinodromo. La segnalazione non specifica se fossero anche assenteisti. Poiché i dipendenti dell'amministrazione pubblica non possono svolgere una seconda attività, l'iniziativa della polizia potrebbe provocare l'apertura di un'inchiesta amministrativa e disciplinare. Prosegue, sul fronte dell'assenteismo romano, anche l'inchiesta parallela del sostituto procuratore della Re¬ pubblica, Armati, che si occupa degli ospedali e dell'assistenza sanitaria. Venerdì il magistrato ha interrogato il prof. Carlo Mastantuono, direttore del San Camillo, sotto accusa per omissione di atti di ufficio. Il sanitario ha negato qualsiasi sua responsabilità In particolare, per quanto riguarda la vicenda degli orologi che stranamente non risultavano mai funzionanti per segnare l'orario di ingresso e di uscita dei dipendenti, il prof. Mastantuono ha detto che i meccanismi venivano costantemente sottoposti a riparazione. Il direttore sanitario del San Camillo ha negato di essere stato a conoscenza dell'abitudine di alcuni dipendenti di farsi sostituire da colleghi compiacenti nella firma del cartellino di presenza. Questa pratica è cosi diffusa all'interno del nosocomio che a un'ispezione a sorpresa, di domenica, ben 29 dipendenti risultavano presenti e avevano conseguentemente diritto allo straordinario festivo, mentre se ne stavano tranquillamente a casa Sull'esempio della magistratura romana, si stanno muovendo anche i giudici di altre città.