Per la Corte Suprema indiana la pena di morte è necessaria

Per lo Corte Suprema indiana la pena di morte è necessaria Per lo Corte Suprema indiana la pena di morte è necessaria NOSTRO SERVIZIO PARTICOLARE NEW DELHI - Il 31 ottobre scorso il presidente indiano. Reddy. ha respinto la domanda di grazia di due criminali, condannati a morte il 7 aprile del '79, che il 26 agosto dell'anno precedente avevano rapito, torturato e ucciso due bambini. L'esecuzione doveva avvenire l'8 novembre. Ma il giorno prima dell'esecuzione la Corte Suprema, che pure aveva più volte confermato le sentenze, si riunì in seduta straordinaria per esaminare l'ultima domanda di rinvio presentata da Ranga. uno dei condannati, secondo il quale in una sentenza del maggio scorso la Corte Suprema aveva chiesto che la pena di morte fosse comminata soltanto «nei più eccezionali dei casi eccezionali*, categoria nella quale il suo delitto, a suo parere, non rientrava. Sorprendendo tutti, la Corte decide di rinviare le esecuzioni insieme con quelle di tutti i condannati a morte le cui domande di grazia erano state respinte, in attesa di esaminare, in gennaio, la domanda di Ranga. Questa volta, la Corte Suprema ha ricono¬ sciuto che le modalità d'esercizio del diritto di grazia conferito al presidente della Repubblica vanno definite, e che occorre stabilire se il Presidente può agire «in modo arbitrario* o se deve usare precisi criteri di giudizio. Ma ha rinviato «ad un'occasione più appropriata* la discussione su questo punto, ritenendo che nel caso specifico il Presidente non aveva assolutamente trasgredito i poteri discrezionali conferitigli dalla Costituzione. E il 20 gennaio ha deciso di respingere la richiesta di Ranga e di annullare l'ordine di sospendere le esecuzioni, poiché nel caso specifico la pena di morte era l'unica possibile. Citando la sentenza già resa a suo tempo, la Corte ha riaffermato che - la salvaguardia dell'ordine sociale esige realmente l'eliminazione degli individui che rappresentano una minaccia per la società... trattandosi di assassini di professione che non meritano alcuna clemenza*. L'esecuzione si è svolta il 31 gennaio m un carcere della capitale. Patrick Francès Copyright 1 * Monde e per l'Italia 14 Stampa

Persone citate: Patrick Francès, Ranga, Reddy

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