Allora Mursia scelse Conrad e l'avventura

Allora Mursia scelse Conrad e l'avventura LA MORTE DELL'EDITORE A 65 ANNI Allora Mursia scelse Conrad e l'avventura MILANO — Venerdì 29 gennaio è mancato improvvisamente l'editore Ugo Mursia. Per volontà dell'estinto la notizia è stata data a esequie avvenute. Nato a Carini in provincia di Palermo, nel 1916, trapiantato a Padova per gli studi universitari (aveva una laurea in scieme politiche e una in giurisprudema), poi a Milano, già nell'immediato dopoguerra aveva fondato una piccola casa editrice, la Ape. Nel 1951 aveva assorbito la Corticelli, specializzata in libri per ragazzi. Nel 1955 la Ape-Corticelli si era trasformata finalmente nella 'Ugo Mursia Editore ». Uomo riservato, imprenditore cauto e avveduto, si tenne lontano dalle mode che sospinsero tante case editrici italiane (e ne fecero affondare alcune) negli ultimi trentanni. Non fece esperimenti né di narrativa avanguardistica né di saggistica contestataria. Non si circondò di consulenti e di dirigenti. Mandò avanti, di testa sua, una produzione prevalentemente destinata alle scuole e agli insegnanti, ispirata a un tipo di cultura tradizionale, istituzionale. Ma era un uomo che coltivava nel cuore del suo cuore passioni e curiosità di cui altri editori, più estroversi, più: apparentemente .coiti», erano privi. Precoce lettore e traduttore di Conrad, collezionò cimeli conradiani: dagli autografi a navi intere. Buon dilettante di bridge e scacchi, era l'unico editore italiano con un ricco e articolato catalogo di libri sui giochi: un catalogo come se ne trovano solo nelle isole britanniche. Militante nella Resistema, pubblicò infiniti «libri di guerra', ma seppe scovare il più clamoroso best-seller italiano in questo campo, Centomila gavette di ghiaccio di Giulio Bedeschi. La passione per Conrad non lo portò solo a curarne la miglior edizione italiana (quattro volumi sono usciti; il quinto vedrà la luce fra pochi mesi: e la «Mursia International* pubblicò testi originali di Conrad, in edizioni di rilievo filologico internazionale), ma lo portò anche a scoprire il filone delle crociere, delle regate, delle avventure e delle esplorazioni, dei misteri e dei tesori sommersi; lo portò, un passo più in là, a scoprire il filone del modellismo navale. Dal modellismo al - fai da te», Mursia inventò poi anche collane nuove per l'Italia di manuali e ricettari. La testimonianza più indicativa dei gusti personalissimi, estrosi, 'inglesi* di Ugo Mursia, si ebbe nel 1979 con la pubblicazione di una antologia ^L'alberoJ, curata da lui stesso e dalla moglie, Giuncarla Re, che riproponeva in modo efficace, sobriamente provocatorio, l'amore per un patrimonio di poesie distrutto dai nuovi pedagogisti nemici dello ^studiare a memoria*, g. d.

Persone citate: Corticelli, Giulio Bedeschi, La Morte, Ugo Mursia

Luoghi citati: Italia, Milano, Padova