ricerche che cos'è Il tubo catodico

ricerche ricerche IL tubo a raggi catodici (o tubo catodico) è un dispositivo messo a punto, circa un secolo fa (1879), dall'estroso fisico e chimico inglese William Crookes (1838-1919) che aveva proseguito ricerche di altri studiosi. Il tubo è un'ampolla di vetro allungata e chiusa, nella quale è praticato vuoto spinto. Fanno capo ad essa, da parti opposte, i due elettrodi, positivo e negativo, di un circuito elettrico. L'apparecchio, destinato a sperimentare scariche e correnti, in un gas rarefatto, fu il principio di importanti invenzioni e molta parte di ciò che oggi costituisce l'elettronica nacque di lì. Crookes si avvide che, dal polo negativo del tubo (il catodo), escono raggi che chiamò «materia radiante». Un fisico tedesco, E. Goldstein, li aveva denominati (1876) «raggi catodici», termine che rimase. Un altro fisico, l'inglese J. J. Thomson (1856-1940), ne trasse poi la conseguenza più importante (1879), dimostrando che i raggi sono fatti di particelle elettriche negative, di •atomi di elettricità', più leggere del più leggero tra gli atomi, gli elettroni. Crookes studiò a lungo le proprietà dei suoi raggi. In mezzo al tubo collocò una sagoma che sul fondo, reso luminescente dai raggi, disegnò la sua ombra: una prova del cammino rettilineo dei raggi. Più tardi (1895) fu scoperto che se la sagoma è di metallo, quando viene urtata dai raggi catodici emette a sua volta un'altra radiazione, i Raggi X. Questi raggi hanno la proprietà, che parve

Persone citate: Goldstein, J. J. Thomson, William Crookes