Dovevate sparire per salvare l'Italia

A Dino Grandi A Dino Grandi Dovevate sparire per salvare l'Italia Prezzolini risponda a Dino Grandi, «a gerarca del fascismo, che provocò la caduta di Mussolini nella seduta del Gran Consiglio dal 25 luglio 1943. La lettera contiene le suo riflessioni sulla seconda guerra mondiale, che Prezzolini fin dai primi sentori definì come «un disastro», una disgrazia gravissima. Vietri sul Mare (Salerno) C13 marzo 1965 ro Grandi, (..) Per esser completamente franco con te, ti dirò che la tua condotta nel momento del 23 luglio (e con la tua quella di tutti voi protagonisti) mi è riuscita sempre sgradita, perché non la capivo e non la capisco ancoro. Lessi dei resoconti dei vostri discorsi e tutto mi parve fuori di fuoco, lo non sono stato mai monarchico convinto, come nemmeno repubblicano convinto. Certe cose si trovano in casa, se sono utili si conservano, ma non se ne fa un culto. Particolarmente la Casa di Savoia m'è parsa sempre poco italiana e nei caso particolare di Vittorio Em. Ili credo che fosse un gretto, un egoista, di scarsa intelligenza, di poca umanità ed anche sleale, come dimostrò la sua condotta con Mussolini Ora il problema per me era semplice. Tutti Quanti, principalmente Mussolini (ma con l'adesione di voi) avevate fatto un errore che aveva portato l'Italia alla rovina. Il popolo italiano, che non è mai stato guerresco nel suo intimo, fu portato ad un conflitto che non sentiva, in condizioni di stanchezza e senza i mezzi necessari Di. fronte a quel disastro bisognava parlare chiaro. Non c'era che sacrificare le vostre persone, e arrendersi pur di solcare quello che si poteva dell'Italia Invece di prospettare le cose come stavano faceste del grandi discorsi e vi metteste nelle mani della Corte. Forse vi giudico cosi perché il gergo fascista mi è ed era estraneo: ma questa è l'impressione che ne ebbi E per ciò di tutto quel momento, di cui la storia ti attribuisce la causa, per lo meno occasionale, ho avuto sempre una penosa impressione, tonto che ho letto pochissimo in proposito per evitare la pena che il racconto di queimomento storico mi faceva provare. Abbi pazienza se quello che dico ti può urtare, ma fra persone come noi è meglio dire schiettamente quello che si sente. Credimi tuo aff.mo G.P

Persone citate: Dino Grandi, Italia Prezzolini, Mussolini, Prezzolini

Luoghi citati: Italia, Salerno, Vietri Sul Mare