L'uomo nel mondo è un semplice accidente

Ad Ardengo Soffici Ad Ardengo Soffici L'uomo nel mondo è un semplice accidente In quatta latterà al poeta e pittore Ardengo Solfici Prezzolini espone i suol pensieri sulla religione e sulla conversione di Papiri al cristianesimo. Vietri sul Mare - Salerno C27-4-63 aro Soffici, io vedo un po' eversamente da te il problema della religione e delle persone colte, anche scienziati superiori lo non credo che il fattore intellettuale conti molto, ossia che le religioni siano un tessuto di favole. Ciò che conta, anche per una mente superiore, è che esse consolano l'uomo dei sentirsi quello che la scienza gli rivela di essere, ossia un semplice accidente nel mondo infinito, soggetto a forze che obbediscono a leggi che non sono morali Inoltre l'uomo vien aiutato dalla religione a ritenersi meno vergognoso di quello che si deve ritenere, quando si guarda dentro e capisce di esser un bruto ancora più schifoso dei bruti naturali Insomma la religioni ha una attrattiva per l'orgoglio umano, il quale non si vuol rassegnare ad essere uno zimbello delle forze indifferenti del mondo e si sente lusingato di aver l'assicurazione che dentro di lui c'è un non so che di divino. Questo per me è stato il caso di Papinl sebbene confessi che nella sua opera non si sente. Ciò che si senti nella sua conversione fu il tremendo effetto (la delusione) che gli fece la guerra, da cui era stato assente, e il ragionamento — un po' infantile — che se gli uomini fossero stati cristiani la guerra non ci sarebbe stata. Perché un Pasteur, un Planck, un Galileo abbian sentito possibile far combinare le loro menti razionali con l'irrazionalità religiosa ci vuole qualche cosa del genere di quello che io dico. Su tutto il resto andiamo d'accordo. Spero sempre di poter venire a Firenze nell'estate e se ci riesco è un nulla arrivare al Forte dei marmi Abbimi tuo aff.mo a. p.

Persone citate: Ardengo Soffici, Ardengo Solfici Prezzolini, Pasteur, Planck

Luoghi citati: Firenze, Forte Dei Marmi, Salerno, Vietri Sul Mare