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Una vita di Svevo Una vita di Svevo Nella coscienza del signor Ettore Schmìtz DUE ampie ed esaurienti biografie critiche, uscite negli ultimi mesi, illuminano la figura di Svevo. A quella di Ghidetti, che ha per sottotitolo «La coscienza di un borghese triestino», si aggiunge ora la ricerca di Giuseppe Antonio Camerino, un lavoro esemplare per documentazione storica e chiarezza espositiva. Più intrigante e provocatorio il saggio di Ghidetti, costruito sul tema del doppio e della distanza-identità tra l'impiegato di banca Ettore Schmitz e lo scrittore Italo Svevo, più cristallino e lineare il libro di Camerino, che filtra l'enorme quantità del materiali (diari, lettere, articoli, testimonianze) raccolti da archivi e biblioteche in una distesa fluidità narrativa. L'infanzia minacciata dalla severa Intransigenza del padre, commerciante ebreo di vetrami, e confortata dall'amorevole dolcezza della madre, gli studi commerciali, le accanite letture di romanzi francesi e classici tedeschi, la passione per il teatro e per la musica, il grigio ambiente impiegatizio, l'amicizia con il pittore Veruda e la sua cerchia di artisti scapigliati, il matrimonio con Livia Veneziani, i frequenti viaggi in Francia e Inghilterra dopo l'assunzione nell'Industria di vernici sottomarine del suocero, la delusione per il silenzio della critica e del pubblico nei confronti del primi due romanzi, Una vita e Senilità, l'incontro con Joyce e l'improvvisa fortuna letteraria con La coscienza di Zeno nell'estrema maturità segnano le tappe di una vita apparentemente tranquilla, In realtà percorsa da sottili inquietudini. Camerino tratteggia con misura e sensibilità la dimensione privata di Svevo. ricostruisce attraverso le lettere il rapporto amoroso con la moglie, intessuto di gelosie e pudori, teneri affetti e scatti sensuali, e sottolinea l'Insofferenza e il disagio dello scrittore per le ipocrisie e i formalismi della mentalità borghese e mercantile. Anche l'atteggiamento politico viene delineato in modo preciso: l'adesione tiepida al socialismo, il rifiuto del nazionalismo e 11 rispetto per le istituzioni fanno di lui un moderato alleno da avventure rivoluzionarie e lontano da entusiasmi Irredentisti. Legato al cosmopolitismo degli intellettuali mitteleuropei di estrazione austroungarica. Il mondo sveviano riflette le lacerazioni della cultura ebraica, da Kafka a Roth, e si radica nel quadro storico-sociale della Trieste absburgica. Inquieta città di frontiera, crocevia di razze, civiltà e umori diversi. L'inettitudine di Svevo, nata come rifiuto della ratio mercantile, diventa un modo per esorcizzare il demone della scrittura, per testimoniare una vocazione letteraria mai interrotta. Giuseppe Antonio Camerino32.000 lire. Massimo Romano , Italo Svevo, Utet, 492 pagine, Napoli nel 700: Cesare De Seta analizza uno dei periodi più floridi della storia di Napoli nel saggio pubblicato da Einaudi Architettura, ambiente e società a Napoli nel 700 (pp. 214, L. 20.000). La realtà urbana, gli artisti, le scoperte di Ercolano e Pompei, i collezionisti e i vedutisti. GII Egizi e la malattia: Uno studio di Cristiano Daglio. medico e cultore di egittologia, sui malanni che hanno afflitto gli antichi Egiziani, dai faraoni ai sacerdoti al popolo. {Iniezioni e parassitosi nell'Egitto antico. Copisteria Scientifica Universitaria, pp. 74, L.5000). Trieste In fotografia: Per conoscere Trieste, la sua storia remota e recente, i suoi pregi e difetti, i suoi angoli più tipici, è uscito un libro di fotografie scattate da Claudio Saccari con testi di Mario Coloni: Bianche pietre sul mare (Edizioni Italo Svevo, pp. 240, sip). Politica culturale: Un'analisi di Carlo Bordoni su Società e cultura di massa negli anni del centrismo (D'Anna, pp. 155, L. 4200). L'ideologia democristiana, Il ruolo dei mass-media, la letteratura •tra neorealismo e populismo». Sociologia politica — Una revisione teorica delle maggiori interpretazioni sociologiche della rivoluzione attraverso un'analisi comparata di Francia, Russia e Cina. Stati e rivoluzioni sociali di Theda Skocpol (Il Mulino, pp. 543, L. 25.000). TUTTOLIBRI Nuova serie Anno Vili-N. 299 del 16 gennaio 1982 è uscito in 488.006 copi