Arrestati a Bergamo e Brescia dodici giovani per Prima linea di Manuel Vigliani

Arrestati a Bergamo e Brescia dedici giovani per Prima linea Le indagini hanno anche portato alla scoperta di alcuni covi Arrestati a Bergamo e Brescia dedici giovani per Prima linea BRESCIA — Una grossa operazione antiterrorismo è stata compiuta in questi giorni dai carabinieri della legione di Brescia: sono stati arrestati dodici giovani bergamaschi e bresciani, che apparterrebbero a Prima linea, e sono stati scoperti alcuni covi o basi di appoggio. Gli inquirenti non hanno rivelato l'esatta ubicazione dei covi, ma pare che siano rsvstati scoperti al confine tra le province di Brescia e Bergamo, nella zona tra Palazzolo e Calcio, in Valle Sabbia e in Val Camonica: a Valle di Valsaviore era stato trovato un appartamento che veniva usato nel periodo estivo o nei I giorni di vacanza invernali I dal gruppo di Prima linea che è stato sgominato, come è noto, a Viterbo e a Roma. Per giungere a questi arre-: sti i carabinieri hanno esaminato alcuni episodi avvenuti' tra il '78 e l'80 e ciò ha consen- j tito di riscontrare una certa i analogia con le caratteristi-' che strategie dell'organizzazione di Prima linea. Tra l'altro pare che questi giovani fossero collegati quando Marco Donat-Cattin soggiornò a Brescia prima di fuggire in Francia dove venne catturato. Ad avvalorare l'ipotesi concorsero le modalità operative poste in atto in singoli episoui e gli obiettivi colpiti, nonché l'appartenenza, con funzioni organizzative, a Prima linea di due bresciani. Isacco Fusa- ri e Massimo Prandi, i quali sono tuttora latitanti e attivamente ricercati. I carabinieri, nel novembre '80, iniziavano un accurato controllo negli ambienti già frequentati dai due e proprio nei giorni scorsi, a parziale conclusione d'una grossa indagine (continuano setacciamenti e posti di blocco), smascheravano e neutralizzavano un gruppo che si definisce: •Gruppo di fuoco di Prima linea». I I : ' j Dodici persone venivano arrestate con l'accusa di partecipazione a banda armata, associazione sovversiva, detenzione e porto illegale di armi da guerra e comuni e detenzione e porto illegale di materiale esplodente e da innesco. Tre degli arrestati sono di Palazzolo sull'Oglio: Viviano Bellotti. 26 anni, postino; Gìanandrea Agosci, 23 anni, operaio; Alberto Raineri.23 anni, operaio. Quattro sono di Civitate al Piano (Bre- scia)): Mario Attuati, 27 anni, operaio; Fulvio Molari, 22 anni, operaio; Giacomo Vescovi, 23 anni, operaio; Gianfranco Ferrari, 27 anni, studente universitario. In carcere sono finiti, inoltre, Alberto Iassussi, 29 anni, di Iseo, studente universitario; Sergio Pezzucchi, 20 anni, di' Brescia, commerciante; Fiorenzo Bacoli, 26 anni, di Sabbio Chiesa (Brescia), operaio; Osvaldo Sabatti, 28 anni, di Gardone Valtrompia (Brescia), operaio; Silvano Rizzini, 27 anni, anche lui di Gardone Valtrompia. operaio. Sono stati sequestrati nel corso dell'operazione candelotti di dinamite, gelatina, miccia a lenta combustione di vario tipo, detonatori, una pistola Beretta cai. 9. una pistola Astra 7,65, una Mauser 7,65, una Long John 7,65, una pistola lanciarazzi Vulcani modello «V-22» (tutte le armi avevano le matricole limate), una radio ricetrasmittente e quattrocento cartucce di vario tipo. E' stato accertato, inoltre, che gli arrestati hanno partecipato a numerosi attentati | che però fortunatamente non I hanno fatto vittime e che soI no avvenuti in questi ultimi due anni nella provincia di I Brescia e di Bergamo ai danni I di strutture economiche, poli| tiche e anche di caserme di I carabinieri. Manuel Vigliani