Ventimila vecchie automobili devono andare alla revisione di Franco Badolato

Ventimila vecchie automobili devono andare alla revisione Folla ogni giorno al centro operativo della Motorizzazione Ventimila vecchie automobili devono andare alla revisione A Grugliasco vengono controllate 50 vetture al giorno (immatricolate fra il '64 e il '70) - Qual è la procedura - Quattro possibili verdetti - Occorre la prenotazione Al centro operativo dell'Ispettorato della Motorizzazione, in via della Repubblica 141 a Grugliasco, si stanno revisionando, ad una media di 50 al giorno, le auto immatricolate tra il 1° gennaio 1964 e il 31 dicembre 1970: ultima targa ToE34884. Ma anche macchine con targhe più recenti, se la prima immatricolazione, magari in altra provincia, risale a quel periodo. Nessuno è in grado di stabilire quante sono le vetture in circolazione che devono essere sottoposte a questo controllo. Non lo sa il Pra (Pubblico registro automobilistico) non tiene i conti l'Aci. Alla Motorizzazione di corso Belgio 158 i responsabili dell'operazione, ingegneri Bottino e Trentini, hanno stimato in circa 20 mila il parco auto da revisionare entro 1*82. •Se ci sarà uno scarto del 20-25 per cento, poco male — dicono i due ingegneri — anche perché il centro di Grugliasco è uno dei più attrezzati d'Italia. Possiamo controllare 100 vetture al giorno. Ce la faremo per fine anno. Teniamo conto che molte automobili sono finite in altre città, che alcuni proprietari non riterranno opportuno far revisionare un mezzo che magari usano solo per piccoli spostamenti nel quaritere o in campagna». Gli automobilisti chiamati per legge (è un decreto ministeriale) a far revisionare la loro macchina dovranno rispettare uno scadenziario. Entro il 31 marzo è il turno delle auto con targhe terminanti con i numeri 1-2-3. Entro il 30 giugno targhe che finiscono in 4-5-6. Fino al 30 settembre per quelle in 7-8-9. Ottobre per le targhe che terminano con lo zero. Due mesi saranno ancora a disposizione dei ritardatari; la raccomandazione, per avere un servizio più sollecito, è di non aspettare gli ultimi giorni. Spiega il dott. Bottino: • Quattro sono le risposte che diamo: 1) auto in ordine; 2) non affidabile, è subito ritirata; 3) le deficienze non sono gravi, l'auto può circolare, il proprietario deve metterla a posto e farla rivedere dopo un mese; 4) i difetti sono gravi, l'auto è sospesa dalla circolazione e inviata in officina, dove si tenterà di rimetterla in sesto». Tutto questo viene deciso in 5-6 minuti di controlli nel centro di Grugliasco: vengono esaminati freni, impianto elettrico, stato d'uso di carrozzeria e pneumatici, rispondenze di sterzo e freni, fumi di scarico. Il costo della revisione è di 3000 lire, l'importo da versare sul conto corrente postale 9001 indirizzato alla Motorizzazione è già prestampato. Ecco come si accede e a quali ore al centro. •Distribuiti domande e moduli postali — dice l'ing. Trentini — chiediamo all'automobilista di venire a prenotare munito di ricevuta di versamento, domanda e carta di circolazione. In questo periodo l'attesa è limitata a due, tre giorni. Gli orari per la prenotazione: giorni feriali, sabato escluso, dalle 8,15 alle 10,30». Qualche curiosità. Tenendo conto delle capacità ricettive e dell'attrezzatura moderna del centro operativo di Grugliasco. si tende a scoraggiare una fuga di «auto torinesi» verso altri centri. Al contrario se qualcuno viene, per fare un esempio, da Asti, non è mandato indietro. Attenzione: la revisione non deve essere fatta se le auto immatricolate fra il '64 e il '70 erano già state controllate nel triennio 1979-80-'81. L'anno scorso furono revi sionate le vetture immatrico late nel 1963. Poco più di mille nella nostra provincia. Que sto dato ha convinto il mini stero ad unificare in un unico anno la stessa operazione re lativamente alle auto immatricolate tra il '64 e il '70. Ecco perché alla motorizzazione hanno quantificato in 20 mila circa le vetture da revisionare quest'anno. I casi sono due: il torinese ama poco l'auto vecchia, o preferisce evitare il controllo. In questo caso toccherà alla polizia stradale verificare l'anno prossimo se gli automobilisti con macchine di 12 anni fa sono in regola con la legge. Per i furbi ricordiamo che in ogno caso (camion o auto) c'è il ritiro della carta di circolazione e una sanzione di 2 mila lire. La carta di circolazione sarà riconsegnata dalla Motorizzazione della provincia competente solo dopo aver sottoposto l'auto a revisione. Franco Badolato

Persone citate: Trentini

Luoghi citati: Asti, Grugliasco, Italia