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Brutale violenza condanna a 5 anni Aggredì una ragazza in pieno centro Brutale violenza condanna a 5 anni In tribunale lo sconcertante episodio del 21 giugno scorso - Nessuno aiutò la vittima Cinque anni di carcere a Vincenzo Barletta, un elettricista giudicato e condannato ieri in terza sezione del tribunale penale (pres. Iannibelli) per un disgustoso episodio di violenza accaduto la sera del 21 giugno scorso, in pieno centro, corso Re Umberto. Una ragazza di 19 anni scende dal tram, salutando l'amico che l'accompagna. La sua abitazione è a poche centinaia di metri. Un uomo, la segue come un'ombra. Le balza addosso approfittando dell'assenza di passanti in quel mor/.ento. La trascina in mezzo a due automobili e «aa libero sfogo ai suoi istinti, servendosi di lei come di una merce che si prende ad un supermercato-: sono le parole con cui l'avvocato Merlone. parte ci' vile al processo ieri, ha ricostruito la vicenda. • Ci sono due circostanze che rendono l'episodio ancora più grave — ha continuato nella sua arringa il legale — Baste leggere il verbale dell tacente che ha ricevuto la denuncia della ragazza, fatta il giorno dopo la violenza, per notare la compiaciuta ricerca del particolare osceno, nel de- Negozi di mobili chiusi il lunedì Il sindacato provinciale mobilieri ha giudicato positivo il bilancio del primo semestre durante il quale è stata sperimentata la chiusura per l'intera giornata di lunedi dei negozi di mobili. scrivere l'accaduto, con un linguaggio sconcio e abbietto. Così la ragazza ha subito una ulteriore violenza. L'altra circostanza che va sottolineata è l'ora e il luogo dove si sono svolti i fatti. La ragazza ha urlato e invocato aiutoperpiù di un'ora e nessuna macchina si è fermata; nessuno ha sentito il bisogno non dico di intervenire ma almeno di avvisare la polizia'. Per il pubblico ministero Sciaraffa 'Contrariamente a quanto spesso accade in vicende del genere, dove è difficile raccogliere le prove, nel caso in questione non vi è nessun dubbio sulla responsabilità del Barletta. Ha detto che la ragazza era consenziente. Perché allora non portarla nella sua vicina soffitta? E le ecchimosi che la ragazza aveva su tutto il corpo, l'ematoma sulla scapola destra?Iprecedenti episodi di cui è stato protagonista Barletta — efie ha già riportato altre tre condanne per atti osceni in luogo pubblico — aiutano a chiarire gli ultimi dubbi sulla personalità dell'imputato, per il quale chiedo 5 anni di carcere, sema la concessione delle attenuanti generiche». Il difensore di Barletta, avvocato Pastore, ha ch'esto per il suo assistito una pt a psichiatrica: -Barletta è stato catturato perché, dopo la violenza, ha costretto la ragazza a dargli il numero di telefono e si è rifatto vivo il giorno dopo: un comportamento assolutamente illogico'.