Commissione P2, arrivano i carteggi Eni e Rizzoli

Commissione P2, arrivano i carteggi Eni e Rizzoli Sono stati inviati dalla magistratura Commissione P2, arrivano i carteggi Eni e Rizzoli 1 a o e i a i | ROMA — I documenti per- i < venuti dalla magistratura al| la commissione d'inchiesta P2 I sono giunti per argomenti e raccolti in più buste: per esempio, una busta per l'affare Eni-Petromin, una per l'affare Rizzoli-Corriere della Sera e cosi via. L'incartamento dell'Eni-Petromin è quello sequestrato nel marzo dello scorso anno nella villa di Gelli ad Arezzo. Molta documentazione era già nota perché pervenuta anche alla commissione parlamentare inquirente sui procedimenti d'accusa. In particolare i due memoriali, ! l'uno attribuito a Gelli, l'altro scritto dal ministro Stammati. contenenti la descrizione delle diverse fasi della vicenda. Vi sarebbe, tra le carte, anche un documento dattiloscritto, nel quale si farebbe il nome di un uomo politico che a ! avrebbe ricevuto una somma al l (7 milioni di dollari) su un i conto in Svizzera. Ci sarebbe ! e l e a n scritto, oltre al numero del conto, anche il nome della persona (italiana) che avrebbe fatto il versamento. Di questa vicenda si erano occupati in passato giornali e settimanali e l'uomo politico chiamato in causa aveva fatto una smentita immediata e circostanziata. Molti documenti, anche nella busta intestata all'affare Rizzoli-Corriere della Sera. L'aspetto più rilevante riguarderebbe la quota del 10,2 per cento in possesso del direttore generale Tassan Dm. La documentazione rivelerebbe l'effettiva titolarità delle azioni e farebbe i nomi delle persone che avrebbero ver! sato il denaro per l'acquisto. Della proprietà di quel 10,2 ! per cento si è discusso molto in commissione quando fu ascoltato Tassan Din. Quando il testimone fu sentito, la documentazione non era ancora pervenuta

Persone citate: Gelli, Stammati, Tassan Din, Tassan Dm

Luoghi citati: Arezzo, Roma, Svizzera