L'aborto, dramma delle giovani e mecca dei medici giapponesi

L'aborto, dramma delle giovani e mecca dei medici giapponesi L'aborto, dramma delle giovani e mecca dei medici giapponesi I TOKYO — I giovani giapponesi hanno problemi con il sesso. A un'esplosione della pornografia, diventata ormai una delle industrie più redditizie in questo Paese, non corrisponde un'educazione sessuale giovanile. D'altra parte, la rapida modernizzazione del Paese e una società permissi I va offrono ampie possibilità i di sperimentazione, con con1 seguenze sociali prevedibili. Per il quarto anno consecuti vo gli aborti tra le giovani al di sotto dei 20 anni sono aumentati di oltre il 15%. Il governo, se non fa molto, studia il problema. Il ministero della Sanità ha scoperto in una recente inchiesta che «gli aborti tra le giovani al di sotto dei 20 anni arrivano a 20 mila \su un totale di 60 mila casi uf ! Sciali». Ma gli stessi funzio j nari del ministero ritengono - che il numero reale sia alme¬ i da di quanto è avanzato lo stato di gravidanza. I soldi provengono spesso da una colletta tra i compagni di scuola. Uno studente dell'Università di Tokyo mi dice di aver partecipato più di una volta a tali raccolte di fondi. Tutto questo può scandalizzare gli adulti, cresciuti in un'epoca meno promiscua, ma gran parte della responsabilità dei problemi dei giovani è loro. In Giappone una ragazza su 5 e un ragazzo su 6 ha un'esperienza sessuale completa prima dei 20 anni. Ma i ginecologici sono d'accordo nel dire che «z genitori giapponesi non parlano di sesso ai loro figli». Il dottor Aira Narabayashi. direttore della Sliufu Kaikan Clinic, nel centro di Tokyo, specializzato in assistenza e consigli alle gio- Ivani. dice che le sue clienti, 1 quando vanno da lui per la prima volta, «mancano delle nozioni piò elemen tari». I medici giapponesi sono molto restii a prescrivere la pillola, con la scusa che può avere effetti collaterali negativi. «In realtà — dice Nobuko Hashimoto. una giovane femminista di Tokyo — non hanno alcun interesse a mutare la situazione, in quanto guada- . guano moltissimo con gli aborti». Nobuko afferma che ■ospedali e dottori non aiutano le giovani», al contrario, quando una ragazza sui vent'anni va dal ginecologo, incon tra una malcelata ostilità. I quasi i problemi del sesso non la dovessero riguardare. «Ti dicono che sei troppo giovane e che è meglio che pensi a studiare». Finché questa tendenza continuerà, sempre più adolescenti rimarranno in j cinte e saranno costrette ad I abortire. g. b. t I i • no doppio. L'aumento si verifica in un periodo in cui gli aborti delle donne in età più avanzata tendono a diminuire, dopo punte dichiarate superiori al milione negli anni '60 e'70. L'aborto è libero in Giappone, ed è concesso per ragioni eugenetiche — possibilità di malattie ereditarie — per precaria salute della madre e per motivi economici. Soprattutto la terza di queste condizioni permette ampia libertà. Non si controllano queste condizioni economiche della madre, è sufficiente una sua dichiaraziuone. E le cose sono ancora più semplici nelle cliniche private, che per evadere le tasse nemmeno registrano la maggior parte degli interventi. Un aborto costa da 20 mila [yen lyen 100 mila lire — a 50 mila 250 mila lire — a secon-

Persone citate: Aira Narabayashi, Ivani, Nobuko Hashimoto

Luoghi citati: Giappone, Sciali, Tokyo