La Stampa - Consultazione Archivio

Le cifre della difficile situazione Le cifre della difficile situazione Corte d'Appello Vacanti: 17 posti di consigliere su 60 di organico 17 posti di coediutore dattilografo su 56 Tribunale Presenti: 87 Magistrati su 97 Vacanti : 8 posti di cancelliere 10 posti di segretario 23 posti di coadiutore Pretura Vacanti: 6 posti di magistrato 13 posti di cancelliere 9 posti di segretario 28 posti di coadiutore no e proprio per questo motivo devono scomparire le Nuove». Obietta l'opposizione (Paganelli): «Non si può fare l'equivalenza "apriamo Le Vallette chiudiamo le Nuove", non si può guardare solo a Torino». Edilizia giudiziaria. E' certo il tema più difficile. «Gli uffici giudiziari — dice Enrietti — hanno a disposizione 26 mila metri quadrati, e ne hanno bisogno di 80 mila. Dove trovarli?». Ha indicato le tre possibili soluzioni: nel centro storico di Torino intorno all'attuale Palazzo di giustizia, •costruito per una città di fine Ottocento»; in altre zone della città; oppure decentramento. E qui il discorso si affianca a quello della sistemazione dell'area campovolo-corso Marche che Enrietti indica come •ipotesi più realistica, realizzabile rapidamente, ma che comporta un intervento glo¬ bale in termini di metropolitana, viabilità, zone verdi, terziario». Comunque nella replica agli interventi ha ripetuto che •questa è la posizione della giunta», suffragato anche dall'assessore Rivalla che ha detto: «Si tratta di un discorso di ampio respiro, dobbiamo pensare al Piemonte del secolo prossimo». Elettra Cernetti, assessore all'Assistenza, ha insistito su un tema: il regime di semilibertà. E' un problema che le autonomie locali sono delegate a risolvere. Sul trasferimento al campovolo, contrari de (Picco che sostiene l'area delle Nuove), msi (Majorino), pri (Vetrino), pli (Marchini); favorevoli il psi (Viglione, che sollecita però la ristrutturazione e am pliamento dell'esistente), il psdi (Mignone) e il pei (Laura Marchiare e Bontempi). Rinviato a stasera il Circo di Mosca L'ingresso del palazzo di giustìzia in via Corte d'Appello Lo spettacolo inaugurale della tournée italiana del Circo di Mosca, in programma ieri sera al Palazzotto dello Sport, è stato rinviato a stasera. Ad impedire lo spettacolo sarebbe stata la neve che, sciogliendosi, ha provocato un piccolo allagamento nella zona dove si sarebbe dovuti esibire 1 cavalli. Per evitare di proporre lo spettacolo privo di uno dei suol numeri più prestigiosi, si è preferito rinviare il debutto a stasera. Nei giorni scorsi il circo è stato oggetto di un singolare contestazione: su numerosi manifesti affissi in città per annunciare il ritorno del «Circo di Stato» in Italia dopo 14 anni, sono state incollate strisce con la scritta Liberate dall'angoscia il popolo polacco e afghano, poi portate il divertimento agli italiani..