Parma: sette morti e 30 feriti sull'Autosole per la nebbia

Parma: seffe morti e 30 feriti suff'Aufosofe per la nebbia Sei delle vittime viaggiavano su un pulmino Parma: seffe morti e 30 feriti suff'Aufosofe per la nebbia PARMA — Sette morti e una trentina di feriti alcuni dei quali in gravi condizioni: questo il bilancio di un incidente avvenuto, ieri verso le 7, sulla corsia Nord dell'Autostrada del Sole nei pressi del ponte sul fiume Taro. A quell'ora sulla pianura stagnava una nebbia fittissima, faceva molto freddo e l'asfalto era coperto da un sottile strato di ghiaccio. Il traffico era molto intenso come ad ogni inizio di settimana: colonne di automezzi procedevano ad andatura moderata verso il Nord. Cinque delle vittime, tutte della provincia di Temi, viaggiavano su un pulmino con altri compagni di lavoro: tecnici e operai specializzati alle dipendenze dell'azienda del geometra Carlo Rampini, di Parma, che svolge lavori per conto delle Ferrovie dello Stato. Partiti di buon'ora erano diretti a Milano. Alla guida era Mario Barbaglia, 21 anni, di Orvieto che è rimasto ferito. -Mi sono fermato — ha detto — perché la strada era bloccata per un incidente. Alle nostre spalle è sopraggiunto un autocarro che ci ha tamponati schiacciandoci. Non ri- cordo altro». Da quel momento è iniziata una serie di tamponamenti che hanno letteralmente bloccato l'arteria per diverse ore rendendo oltretutto molto difficile l'opera di soccorso. Dai rottami del pulmino sono stati estratti sei cadaveri: Francesco Lorenzini, 46 anni, da Baschi; Danilo Tristizia, 20 anni, da Ficulla; Ferdinando Simonetti, 44 anni, da Baschi; i fratelli Giuseppe, Ottavio e Tonino Lupi di 50,35 e 49 anni, residenti ad Allerona, sempre in provincia di Terni; Tonino è morto alcune ore dopo. La sesta vittima, Umberto Clemente, non meglio identificato, era alla guida di un autofurgone finito in una scarpata profonda dieci metri. I trenta feriti sono conducenti o passeggeri di una trentina di automezzi coinvolti nel tamponamento. g. c.

Persone citate: Carlo Rampini, Danilo Tristizia, Ferdinando Simonetti, Francesco Lorenzini, Mario Barbaglia, Tonino Lupi, Umberto Clemente

Luoghi citati: Allerona, Baschi, Milano, Parma