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E' solo indicativo il 18% per i Bot Dichiarazioni di Andreatta E' solo indicativo il 18% per i Bot ROMA — «Le condizioni economiche che hanno imposto in passato alti tassi dal punto di vista monetario sono in via di eliminazione». Lo ha affermato il ministro del Tesoro, Andreatta, illustrando in Commissione Finanze e Tesoro della Camera i contenuti del decreto legge sulle misure fiscali urgenti, in discussione a Montecitorio. Il ministro, rispondendo alle richieste sul futuro dei Bot avanzate da alcuni membri della Commissione, dopo aver specificato che sul versante della gestione del debito pubblico sarebbe comunque poco saggio preannunciare la politica di programmazione delle aste dei Bot, ha precisato che •il 18 per cento fissato in bilancio quale tasso di interesse sui Bot rappresenta solo una mera previsione di media annuale che non predetermina i tassi di emissione». Andreatta si è poi soffermato sull'addizionale dell'8 per cento decisa dal governo sull'imposta sostitutiva degli interessi. Il ministro ha precisato che l'aumento dell'imposta sugli interessi percepiti per i depositi bancari, passata dal 20 al 21,6%, frutterà allo Stato un gettito di 530 miliardi, una cifra che rappresenta lo 0,2 per cento dell'ammontare complessivo dei depositi che, al primo gennaio 1982, ammontano a 276.000 miliardi. Alle preoccupazioni espresse da alcuni commissari che questa addizionale si possa tradurre in un ulteriore aumento dei tassi, il ministro ha risposto precisando che se le banche trasferissero l'onere dell'imposta integralmente su di essi, questi subirebbero un aumento dello 0,4%. »L'ipotesi più realistica — ha però aggiunto Andreatta. — è che le banche lascino l'onere dell'addizionale a carico dei depositanti». Per giustificare il ricorso a questa misura fiscale Andreatta ha affermato che strutturalmente l'aumento della «sostitutiva», dal 20 a 21,6 per cento, rappresenta un apprezzabile adeguamento di una imposta sui redditi da capitale, corrispondente, ad una aliquota marginale per redditi annui di soli 7 milioni, e ad una aliquota media per redditi annui di chea 19-20 milioni. -All'estero — ha aggiunto il ministro — dove esiste la sostitutiva sugli interessi, questa è molto più. alta. In Francia — egli ha detto — è del 40 ver cento.