Firenze: prestava denaro con interesse del 1050%

Firenze: prestava denaro con interesse del 1050% Minacciato chi non pagava il debito Firenze: prestava denaro con interesse del 1050% FIRENZE — Un interesse I del 1050 per cento è quanto | pretendevano, da una signora fiorentina, per i denari che le avevano prestato, due romani che si servivano poi di alcuni pregiudicati per imporre, con minacce e avvertimenti di tipo mafioso, la «regolare» esazione del debito, appena scaduti i termini. Cinque le persone arrestate dalla polizia e una denunciata a piede libero per concorso in usura ed estorsione ai danni di Marta Ragionieri, 32 anni. Sono finiti in carcere Roberto Blscetti, 28 anni, suo cugino Nazzareno Torraco, di 26, Mauro Vispi, di 45. Claudio Fatigati. di 32, Enzo Del Soldato, di 26. tutti residenti a Roma, e Giuseppe Bevilacqua, 32 anni, residente a Firenze. La signora Ragionieri si era rivolta in un momento di difficoltà, al Bevilacqua che le aveva indicato Biscetti. In cambio di 25 milioni, la donna aveva dovuto armare, nel dicembre scorso, assegni che scadevano dopo un mese, per un importo di quasi 60 milioni. Al momento delle prime scadenze, quando la signora Ragionieri aveva proposto di pagare tutto ad interessi legali, era stata minacciata ed era stata costretta a consegnare pellicce e preziosi per un valore di più di 20 milioni, ricevendo indietro solo un assegno da 10 milioni. Durante un normale controllo di polizia, alcuni agenti della Squadra Mobile hanno fermato tre degli arrestati, insospettiti dal possesso di assegni firmati dalla stessa persona. Di qui le indagini e la scoperta del «giro» di usura ed estorsione. A fornire materialmente il denaro erano Biscetti (intestatario degli assegni) e Torraco: Bevilacqua era il procacciatore di clienti e gli altri si incaricavano delia sione e delle minacce. riscos-

Luoghi citati: Firenze, Roma