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Uccisi di Guidonia: i periti chiariranno i tanti misteri Incarico di Imposimato ai professori Merli e Durante Uccisi di Guidonia: i periti chiariranno i tanti misteri ROMA — I professori Silvio Merli e Faustino Durante svolgeranno una perizia medico-legale sui corpi di Vincenzo Travaglione e Gennaro Mondella, recuperati il 16 gennaio scorso in un laghetto che si trova a «Colle Fiorito», nel Comune di Guidonia. L'incarico è stato affidato ai due periti dal giudice istruttore Ferdinando Imposimato, il quale ha chiesto di stabilire l'epoca della morte, le cause che l'hanno provocata e con quale mezzo sono stati uccisi i due. Inoltre è stato chiesto ai due periti di stabilire per quanto tempo i due cadaveri sono rimasti nell'acqua. Continuano, frattanto, le indagini per approfondire gli elementi già in possesso dei magistrati, elementi in base ai quali nei giorni scorsi il dottor Imposimato ha emesso sette mandati di cattura contestando gravi accuse come lo spionaggio politico, il traffico di armi e di stupefacenti, il duplice omicidio ed altri reati. Ieri il magistrato ha cominciato l'interrogatorio degli imputati, considerati aderenti ad una organizzazione terroristica che, con l'aiuto di servizi segreti stranieri, perseguiva il disegno di attuare in Italia un'opera di destabilizzazione. Le persone che sono state colpite dal mandato di cattura e il cui interrogatorio proseguirà oggi sono estremisti di destra già colpiti in clamorose inchieste sul terrorismo nero. Sono Paolo Signorelli, Sergio Calore, Aldo Tisei, Bruno Mariani, Carlo Filippo Todini. Sono inoltre imputati due egiziani. Nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria, il dottor Imposi mato ha affidato all'Interpol una serie di indagini che si ricollegano al ritrovamento, avvenuto il 30 ottobre scorso, dei cadaveri di due sconosciuti forse di nazionalità araba, in località Torrita Marcellina, a Tivoli.