Che gelo (ma se pensiamo all'America, è primavera)

Che gelo (ma se pensiamo alVAmerka, è primavera) Ieri mattina la temperatura minima ha toccato -3,9 Che gelo (ma se pensiamo alVAmerka, è primavera) Con Bolzano, Cuneo e Aosta la nostra è stata la città più fredda - L'esperto spiega le sensibili variazioni dei termometri elettronici sui tetti delle case Torino è stata ieri, con Bolzano. Cuneo e Aosta la citta più fredda d'Italia: la temperatura massima ha toccato —0,3 gradi, la minima —3,9. Cifre da brivido con un'arietta tagliente a sferzare le strade dove, specie di sera, i pochi passanti erano spinti verso casa. A casa, appunto, dove, davanti alla televisione avrebbero visto e sentito i guai provocati negli Stati Uniti e altrove da un'ondata di gelo di fronte alla quale, la nostra, è una ventata di primavera. Freddo, comunque, e neppure troppe speranze che. almeno da noi, la situazione muti col passare delle ore. Le previsioni del Servizio Meteorologico dell'Areonautica parlano di 'temperatura senza notevoli variazioni» cui si ag giungono altri pronostici poco rcbn rosei: visibilità mediocre, localmente scarsa per diffusi banchi di nebbia nelle ore notturne. Ma. in una giornata di gelo, c'è stato, in città, chi, almeno teoricamente, ha avuto meno freddo di altri: dei vari termometri elettronici sistemati sui tetti delle case e che alternano alla temperatura l'ora esatta, non c'e n'era uno che segnasse gli stessi gradi. Alla stessa ora si registravano variazioni di alcuni gradi da piazza S. Carlo e piazza Carlo Felice. Analogo discorso per gli impianti di piazza Sabotino e di Porta Susa e per quelli di corso Giulio Cesare e corso Unione Sovietica. Qualche lettore ha telefonato al giornale per domandare la spiegazione di questa discordanza. La risposta al prof. Barla, del'Uf ficio Meteorologico Regionale: «/ sensori per calcolare la temperatura in questi impianti sono sistemati non al suolo, come qualcuno potrebbe pensare, ma alla stessa altezza dei numeri luminosi. Registrano, quindi variazioni dovute a cause diverse: è sufficiente che siano più o meno vicini ad una fonte di calore (un camino, ad esempio) o esposti a qualche corrente più fredda perché il termometro abbia sbalzi più o meno sensibili». Il prof. Barla. a proposito, regala una curiosità: -Non è detto, come normalmente la gente crede, che, ad esempio al decimo piano faccia più freddo che al suolo. Con termometri opportunamente tarati si possono notare piccole differenze .a vantaggio» della temperatura a quote più alte». it Giovanni Faria. 71 anni, via Madama Cristina 78. ieri pomeriggio, mentre in bicicletta stava attraversando l'incrocio di via dei Mille e via Accademia Albertina, è stato urtato da un furgone che si era scontrato con una vettura tranviaria della linea 1. Ha riportato la frattura del femore destro.

Persone citate: Barla, Giovanni Faria

Luoghi citati: Aosta, Bolzano, Cuneo, Italia, Stati Uniti, Torino