Rissa tra la folla a Porta Palazzo ambulante spara, ferite 2 persone

Rissa tra la folla a Porta Palazzo ambulante spara, ferite 2 persone Panico in mezzo alle bancarelle, sfiorata la tragedia per un banale litigio Rissa tra la folla a Porta Palazzo ambulante spara, ferite 2 persone L'uomo ha un alterco con un vigilantes, gli strappa la pistola e gli spara per fortuna in parti non vitali - Colpito anche un passante - il feritore è scappato: inutili le ricerche Un litigio per futili motivi è sfociato ieri sera in una sparatoria tra i banchi del mercato di Porta Palazzo. Un ambulante ha ferito al basso ventre con sei colpi di pistola una guardia giurata e di striscio ad una gamba, il marito di un'altra ambulante. Poi è scappato con l'arma scarica in pugno, seminando il panico tra i clienti del popoloso mercato. I feriti, ricoverati all'Astanterìa Martini non sono gravi. E' successo poco dopo le 18,30. L'ambulante, Giovanni Margherite, 44 anni, brindisino, via Fratelli Garrone 67. pregiudicato per rissa, stava cominciando a smontare il suo banco, trasportando le cassette di frutta e verdura verso il camioncino parcheggiato all'inizio del mercato, sulla destra per chi sbuca in piazza delia Repubblica arrivando da via Milano. La guardia giurata Bruno Bosio, 54 anni, in servizio presso l'Aero, girava tra i banchi, per compere. Con lui c'era la moglie Eleonora, 53 anni, Senza accorgersi, l'uomo ha urtato il Margherita facendo cadere alcune cassette e rovesciandone il contenuto. La reazione dell'ambulante è stata violenta. Non ha sentito le scuse del Bosio, l'ha preso a calci, è stato colpito da un pugno al viso. A questo punto sono intervenute altre persone e dopo una colluttazione generale il Margherito si è impossessato della pistola calibro 7,65 del Bosio e ha esploso l'intero caricatore. I proiettili hanno ferito al basso ventre la guardia giurata. L'ultimo, che aveva colpito di striscio il Bosio, è rimbalzato, ferendo alla gamba destra Giovanni Casafino, 50 anni, via Cuneo 4, marito di Virgilia Pizzolo Russo, 44 anni, titolare del banco vicino a quello del Margherito. Le condizioni del Bosio sembravano gravissime, ma all'Astanteria Martini i sanitari hanno appurato che nessuna delle pallottole ha leso organi vitali e lo hanno giudicato guaribile in 20 giorni. Il Casafino se la caverà in 7 giorni. Immediatamente la polizia ha cercato di rintracciare lo sparatore. Alcuni testimoni hanno riferito d'averlo visto salire su un'auto. Inutili le ricerche protrattesi nella notte. è Bruno Bosio non è grave

Persone citate: Bruno Bosio, Giovanni Casafino, Giovanni Margherite, Margherito