Una schiarita per la Borsa

Una schiarita per la Borsa Un'ondata di recuperi ha salvato la settimana (+1,1%) Una schiarita per la Borsa MILANO — Il tono del mercato è andato un po' migliorando verso la fine della settimana, con la quale si è anche concluso il mese borsistico di gennaio. Le prime sedute sono invece risultate condizionate dalle sistemazioni in vista della risposta premi e dei riporti che erano in calendario rispettivamente per giovedì e venerdì scorsi. Il disagio che ha caratterizzato il lavoro di Borsa nella prima parte dell'ottava non è dipeso soltanto dagli smobilizzi di origine tecnica ma anche da una serie di voci, notizie e supposizioni che hanno alimentato correnti speculative al ribasso. Al centro del movimento c'erano le difficoltà della Bastogi con la relativa sospensione delle contrattazioni per cinque sedute del titolo, riammesso solo dopo il Consiglio di amministrazione del 12 gennaio. Il mercato è stato disturbato anche dalle nuove comunicazioni giudiziarie consegnate a Roberto Calvi e dalla corrente di vendite sulle Toro dopo che si era appresa la cessione da parte della famiglia Zanon di Valgiurata del suo pacchetto dell'8 per cento. In tre sedute la quota ha perduto quasi il 2 per cento. A partire da giovedì però l'atmosfera si è fatta più respirabile ed è intervenuto il fenomeno delle ricoperture da parte di coloro che avevano speculato al ribasso, il che ha determinato un discreto recupero generalizzato. Il riporto si è concluso in ripresa con l'indice Comit che in settimana ha guadagnato 1*1,1 per cento rispetto al precedente venerdì. Rispetto ai compensi del dicembre borsistico la quota si trova ora al di sotto di solo mezzo punto percentuale. Scorrendo il listino emerge che, oltre ai valori del gruppo Pesenti, sono migliorati in settimana anche i titoli guida. Fiat e Pirelli Spa, grazie alle notizie sul positivo andamento delle loro controllate. Anche l'interessamento sui telefonici dell'Iri si è riacceso, tanto che la Sip ha concluso la settimana con un progresso del 19.4%. la Stet di 11.5% e lltalcable del 5.9%. La Bastogi. invece, dopo la sua riammissione alle grida, si è bloccata sulle 154 lire contro i 204 precedenti alla sospensione e ai prezzi di 160-170 lire fatte iì 7 gennaio fuoriborsa: com'è noto, il consiglio di amministrazione della società intende proporre a una prossima assemblea straordinaria di ri durre il nominale delle azioni da 1000 a 350 lire, a copertura delle perdite accertate a fine esercizio. Con la fine del gennaio borsistico si sono conclusi in modo alquanto deludente gli aumenti di capitale Montedison. Gim e Smi, nonché l'emissione di obbligazioni convertibili in Mediobanca: i diritti praticamente non hanno avuto alcun valore. c. Col. , La settimana. in borsa 188

Persone citate: Pirelli Spa, Roberto Calvi, Zanon