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De Michelis tratta in Usa i problemi dell'acciaio De Michelis tratta in Usa i problemi dell'acciaio NEW YORK — Il ministro delle Partecipazioni statali, Gianni De Michelis, che sta compiendo un lungo viaggio negli Stati Uniti, ha affrontato con il presidente della società U.S. Steel, David Roderick I problemi dell'industria siderurgica sia americana sia europea, con riguardo particolare per l'Italia, anche nel quadro degli speciali rapporti intercorrenti fra il gigante dell'acciaio statunitense e riri-Finsider. All'incontro hanno partecipato anche il presidente dell'Iri, Pietro Sette, e II presidente della Finslder, Lorenzo Roasio. Proprio lunedi scorso, le massime Industrie siderurgiche americane capeggiate dalla U. S. Steel avevano presentato un Importante ricorso all'Internatlonal Trade Commission, un organismo federale, contro le Importazioni d'acciaio da undici Paesi, fra cui l'Italia, accusati di praticare il dumping o la concorrenza sleale. Il ministro De Michelis ha ribadito durante 11 colloquio che 11 primo obiettivo del suo viaggio è di dare una nuova immagine dell'Industria pubblica italiana e di incrementarne la presenza all'estero. «Dobbiamo dimostrare», ha detto, «che le aziende a partecipazione statale sono del partner credibili e affidabili; I rapporti fra U.S. Steel e Finslder ne sono una testimonianza». A sua volta, II presidente dell'Iri, Sette, ha affermato che I rapporti tra U.S. Steel e Iri- - Finslder si sviluppano «con reciproca soddisfazione» e si basano su accordi di lungo periodo. «E' questo un dato Importante — ha detto ancora Sette — che testimonia della comune strategia dei due Gruppi Industriale. LONDRA — La Rolls-Royce Ltd (fabbrica statale di motori d'aereo) intende eliminare 660 posti di lavoro su 4000 della fabbrica di Parkslde (Coventry). Lo scopo è quello di migliorare la produttività, ma I licenziamenti sono anche dovuti al fatto che la Lockheed ha deciso di smettere di produrre II «Tristar».