La casa da gioco di Sanremo sta per diventare americana?

La casa da gioco di Sanremo sta per diventare americana? Arrivano richieste da Las Vegas e da Chicago L d i di S La casa da gioco di Sanremo sta per diventare americana? Entro aprile la giunta e il Consiglio comunale dovranno consegnare il Casinò a gestori privati - I candidati italiani in lizza SANREMO — L'appalto del I Casinò sembra diventare un fatto americano. La casa da ! gioco. infatti, stuzzica i sogni I di grandi biscazzieri d'oltre j oceano. Entro aprile, come | vuole il ministro dell'Interno, la giunta e il Consiglio comunale devono consegnare a un gestore privato le roulett.es. E gli americani sono scesi in pista per vincere la gara d'appaltò: per loro è un sogno che si rinnova dopo dieci anni. Nel '70. infatti, il presidente della Lowes, mister Albert Nash, aveva contattato amministratori sanremesi per gestire la casa da gioco. Aveva però ricevuto una risposta negativa: cosi mister Nash si è trasferito a Montecarlo dove ha realizzato, senza impedimenti, il «Lowes», uno dei casinò più esclusivi della Costa Azzurra, fiore all'occhiello di Grace Kelly e Ranieri di Monaco. La prima società americana che si è ufficialmente candidata per sostituire il Comune, dopo 12 anni di una gestione burrascosa, è la -Balli Manufactoring Company» di Chios¬ go. proprietaria ad Atlantic City di due casinò. Secondo indiscrezioni sarebbe dispo sta anche a pagare un canone di 28 miliardi l'anno. Nel 1981 la casa da gioco di Sanremo . ila incassato più di 40 miliardi. Secondo il suo ex presiden- te, Antonio Semeria, se l'organico fosse stato al completo avrebbe potuto introitare 10 miliardi in più. Il capitolato, che dovrebbe essere approvato a giorni, ha fissato tra i 17 e i 18 miliardi l'offerta di canone minimo. La -Balli, è una società leader nella costruzione di slot mach ine s, le -infernali macchinette mangiasoldi». Il secondo trust interessato è la -Caesar World Incorporation». con sede legale a Los Angeles, California. In questi giorni è a Sanremo il suo vicepresidente, mister Peter Schweitzer. La società è proprietaria del »Caesar Palace» di Las Vegas, uno dei casinò più famosi del mondo. Peter Schweitzer, 63 anni, ha già avuto colloqui con notabili locali e ha visitato diverse volte la casa da gioco di Sanremo. I candidati italiani, ufficialmente, sono ancora nell'ombra. Molti nomi. però, continuano a girare con insistenza in Riviera. Tra i probabili anche il «re del nichel» Terrazzi, proprietario a Bordighera del •Grand Hotel del Mare», l'industriale Borletti (macchine per cucire), Berlusconi di «Canale 5», gli armatori genovesi Costa e altri nomi minori, tra cui il pubblicitario milanese Amato, ex presidente della 'Sanremese Calcio». In lizza c'è anche una cooperativa di croupiers e impiegati della casa da gioco sanremese. Si tratta della -Gecam», che raduna già 80 iscritti. La cooperativa, però, sembra sconfitta in partenza. Il capitolato, infatti, vieta a persone che hanno interessi con il Casinò di Sanremo di partecipare alla gara d'appalto r. b.

Persone citate: Albert Nash, Antonio Semeria, Berlusconi, Borletti, Caesar Palace, Grace Kelly, Nash, Peter Schweitzer, Ranieri Di Monaco