Bomba (palestinese?) al ristorante ebraico

Bomba (palestinese?) al ristorante ebraico Venticinque feriti a Berlino Ovest, un'organizzazione sconosciuta rivendica l'attentato Bomba (palestinese?) al ristorante ebraico BONN — Un gruppo definitosi «Lega di popolo per la libera Palestina» ha rivendicato ieri con una telefonata anonima all'agenzia di stampa tedesca Dpa la bomba esplosa l'altra sera in un ristorante ebraico nel settore britannico di Berlino Ovest. Nell'attentato sono rimasti feriti 25 dei 35 clienti che si trovavano nel locale; sette, tra i quali una bambina di 14 mesi, sono in gravi condizioni. L'ordigno era stato nascosto dietro un termosifone. Sull'autenticità della telefonata le autorità non si sono ancora pronunciate. Si cerca una donna che è stata vista allontanarsi in fretta poco prima dell'esplosione. Ieri mattina, dopo una serie di perquisizioni, la polizia ha arrestato sei palestinesi del «Fronte popolare per la liberazione della Palestina» di George Habbash. Sono stati rilasciati nel pomeriggio. Le indagini sono rivolte anche negli ambienti neonazisti. Il borgomastro di Berlino Ovest, Richard von Weizsaec- ker, ha ricordato che mercoledì prossimo, 20 gennaio, sarà il 40° anniversario della Conferenza di Wannsee, nella quale il regime nazista decise la «soluzione finale» della questione ebraica.

Persone citate: George Habbash

Luoghi citati: Berlino Ovest, Bonn, Palestina