Due uccisi in un lago armavano i terroristi

Due uccisi in un lago armavano i terroristi A Guidonia, vicino a Roma: forse erano legati al neofascismo Due uccisi in un lago armavano i terroristi La segnalazione era arrivata dieci giorni fa - Solo ieri i sommozzatori hanno scoperto l'auto nella quale i giovani erano stati legati - Secondo gli inquirenti potrebbero essere stati assassinati da agenti segreti stranieri -1 collegamenti internazionali ROMA — Terrorismo e droga, traffico d'armi e malavita, due cadaveri in fondo al lago di Guidonia. Una storia di misteri e intrighi, un giallo e un'inchiesta. Per la magistratura «si è scoperta un'organiszazione pronta ad attuare un piano di destabilizzazione del nostro Paese. Gente che aveva contatti con la Libia per l'importatone clandestina di armi: Per la questura «estremisti di destra con agganci negli ambienti della grossa criminalità comune: Le prime Ipotesi, le prime Impressioni, si sono ascoltate sulla riva del piccolo lago. •Andate al lago di Guidonia, in frazione Collefiorito, sul fondale c'è una Giulia bianca, dentro due morti: La telefonata è di dieci giorni fa, registrata al centralino della squadra mobile di Roma. Dieci giorni di ricerche, l'arrivo di un reparto di sommozzatori della Marina militare chiamati dalla Spezia. Fino al primo pomeriggio di ieri, solo carcasse di vecchie auto. Alle 15 ecco la Giulia, i due cadaveri irriconoscibili, legati al sedili. Poche ore e si conoscono 1 nomi. Vincenzo Travagllonl, 27 anni, nato ad Asinara, e Gennaro Mondella, 22 anni, romano, detto «Lillo». Quella telefonata di dieci giorni fa non era la prima. Concetta Jannone, madre di Travagllonl, dal dicembre 1980 aveva denunciato la scomparsa del figlio. 'Mi hanno telefonato, mi hanno detto che mio figlio è stato ucciso. Fatemi sapere, indagate: aveva insistito con un funzionario della squadra mobile. I sostituti procuratori Federico De Siervo e Francesco Nitto Palma avevano cominciato ad indagare. Droga? Traffico d'armi? Terrorismo nero? Malavita? Un'indagine difficile, lenta, complessa e dai tempi lunghi. Qualche risultato è giunto, e le carte sono passate al giudice istruttore Ferdinando Imposimato. Due mandati di cattura contro Travagllonl e «Lillo» sono stati i primi passi di Imposimato. Ma dove trovarli? Si è saputo che da tempo l'ipotesi era questa, secca: sono stati eliminati da personaggi legati a servizi segreti stranieri, ben introdotti nell'ingranaggio del terrorismo rosso e di quello nero, del traffico d'armi e di stupefacenti. Pro- i o - prio Imposimato, e proprio in questi giorni, aveva accennato a collegamenti tra terrorismo italiano e terrorismo Internazionale. Lo spunto è stato il rinvio a giudizio del 48 brigatisti accusati per il rapimento e l'assassinio di Aldo Moro. Il giudice Imposimato aveva citato l'inchiesta sul collegamenti tra terrorismo e destabilizzazione che arriva dall'estero. A partire dal turco Ali Agcà e dai colpi che ha esploso contro Giovanni Paolo II. Ora si pensa che anche i due cadaveri del laghetto In frazione Collefiorito possano portare alle stesse conclusioni, agli stessi ambienti, alle stesse intenzioni destabilizzatrici. Insomma, si lascia intendere che, a partire dalla Libia e da altri Paesi, ci sarebbe l'intenzione di sconvolgere la vita politica del Paese tramite finanziamenti, traffici loschi di armamenti e stupefacenti, contatti con «rossi» e «neri». Queste, almeno, le ipotesi della magistratura. Ma da quanto tempo 1 due cadaveri erano in fondo al piccolo lago lungo la strada che porta da Roma a Tivoli? «Anche noi dobbiamo aspettare le perizie, le autopsie — hanno detto i giudici —. L'acqua ha tempi differenti nella decomposizione... Ancora non possiamo dire: Travagllonl e Mondella sono stati uccisi subito dopo la loro scomparsa denunciata nel dicembre 1980? Oppure in tempi più recenti? Nella stessa zona vicino a Guidonia, pochi mesi fa erano stati trovati altri due cadaveri sotterrati ai piedi di un albero. Cadaveri mai identificati. Tuttavia, a quanto pare, uno sarebbe stato riconosciuto come un informatore del Sisde. E secondo gli inquirenti, anche se i due fatti non fossero collegati tra loro, resta il dato che in quella zona si sono registrati i più clamorosi episodi legati al terrorismo nero. Nelle prossime ore, comunque, l'inchiesta condotta dal giudice Imposimato dovrebbe chiarire i fatti. Un'indagine complessa, già arrivata a dieci mandati di cattura legati al traffico di stupefacenti fra i Paesi del Nord Africa e l'Italia. Il nome di chi ha eliminato Travagllonl e Mondella, se non si tratta di assassini giunti dall'estero e che già hanno lasciato l'Italia, potrebbe portare un grosso aiuto all'indagine. Chiarimenti sui legami in ternazionali, dei quali da tem po si parla e si discute e che, fino ad oggi, non hanno tro vato sostegno concreto? Dal delitto Moro all'attentato al Papa: la magistratura dà l'impressione di poter risalire a molti misteri, forse al santuario della «destabilizzazione». E altre inchieste, su col' legamenti con ambienti stra nieri, stanno per confluire sul tavolo del giudice Imposimato. Quei due cadaveri in fondo al lago di Guidonia possono portare lontano. «Ci speria mo: hanno commentato magistrati e funzionari. Giovanni Cerniti