Moncalieri: danza nel tempio del' 700

Moncalierì: danza nel tempio del 700 Moncalierì: danza nel tempio del 700 Prima scuola nella cittadina per dizione e formazione teatrale - La durata è di due anni e la frequenza è serale - Una insegnante animata da spirito pionierìstico Nella chiesa del Gesù di Moncalierì, un tempio del 700 inserito nel centro storico, si recita e si dama. L'idea e della «Compagnia dell'Arco» di Torino e del Centro arti espressive che, in collaborazione con la «Famlja moncaltereisa», la Pro loco e la *Proculturamoncaltert», hanno organizzato la prima scuola di dizione e formazione teatrale. Gli insegnanti sono tre attori professionisti, Gabriella Pochini, Bruno Pennasso e Marcello Carazzini. «Un'idea nata quasi per caso — dice Gabriella — ma soprattutto dall'esigenza di portare fuori dalla metropoli un'Iniziativa concreta». Gabriella Pochini, nata a New Rochélle (Usa) è animata da uno spirito pionieristico: «Abbiamo incontrato difficoltà di ordine pratico nel trasformare la chiesetta in palcoscenico ma questo non ci scoraggia. Anzi, ci stimola. Dall'esperimento potrebbe nascere un laboratorio permanente». Il corso di Moncalierì è basato sulla dizione e sulla formazione dell'attore. La durata è di due anni e la frequenza è serale, tutti i lunedi e i mercoledì; nel secondo anno anche Il venerdì con esercitazioni di recitazione, scenografia, trucco, movimento, organizzazione teatrale. Le quote sono abbastanza contenute: oltre alla tassa d'iscrizione (15 mila lire) per il corso di dizione sono previste 15 mila lire mensili e per quello di formazione dell'attore 25 mila. . Gabriella Pochini, che ha già insegnato tecniche espressive orientali, vuole portare la sua esperienza anche nella chiesa del Gesù. «Nell'insegnamento aggiungeremo anche alcuni elementi di danza primitiva, che aiutano a conoscere maggiormente i movimenti del corpo*. Tutte le lezioni sono integrate da incontri e seminari su specifici argomenti. Interverranno anche personaggi del mondo del teatro e della musica. «Vogliamo dare un bagaglio di conoscenze completo — affermano gli organizzatori — a tutti 1 partecipanti». Il corso di Moncalierì assume una particolare importanza poiché rientra nella politica di decentramento culturale già attuata da qualche anno. Lo stesso contenimento dei prezzi dimostra la volontà di aprire a tutti gli strati della popolazione la possibilità di partecipare a forme culturali fino a un tempo reputate elitistiche. ■ g. f • Q.

Persone citate: Bruno Pennasso, Gabriella Pochini, Marcello Carazzini

Luoghi citati: Torino, Usa