Oggi tra Mubarak ed Haig un colloquio non previsto

Oggi tra Mubarak ed Haig un colloquio non previsto Difficoltà per il segretario Usa, ora diretto a Tel Aviv Oggi tra Mubarak ed Haig un colloquio non previsto IL CAIRO — Il colloquio che il segretario di Stato americano Alexander Haig ha avuto ieri col presidente Mubarak evidentemente non è stato giudicato sufficientemente conclusivo e i due statisti hanno convenuto di te¬ nenie un altro, non previsto, questa mattina prima della partenza di Haig per Israele. Le frasi di circostanza pronunciate dal segretario di Stato al termine dell'incontro con Mubarak al palazzo Uruba non hanno fornito lumi sui risultati concreti del colloquio. Haig ha detto di avere ricevuto dal presidente egiziano • un fermo e chiaro impegno' a procedere coi negoziati per l'autonomia palestinese e che è stato concordato di •intensificare gli sforzi nei prossimi mesi per realizzare progressi». Nessuna indicazione su progressi specifici. Haig era arrivato martedì per accertare se fra Israele ed Egitto sia possibile qualche intesa sul problema dell'autonomia prì ma del ritiro israeliano dal Si- natii25aprile. li ministro degli Esteri egi- ziano Kamal Hassan Ali che, si è incontrato separatamente col segretario di Stato ed è stato anche presente al colloquio con Mubarak, ha detto ai giornalisti che il viaggio di Haig dimostra l'alto interesse I americano alle trattative. •Noi speriamo che il ruolo di \Haig nei negoziati adesso \spinga avanti il processo di pace per la sicurezza e la stabilità della regione» ha detto Ah. I questo movimento si erano a e a i i i ¬ l i ! opposti con la forza alla demolizione di un certo numero di serre nell'area (che avrebbero dovuto essere ricostruite nel Neghev) da parte degli operai della agenzia ebraica. Centinaia di militanti del movimento, riuniti nella località sembravano decisi alla resistenza si che lo scontro con la polizia o l'esercito pareva imminente. Ieri mattina c'è stato un brusco ritorno alla calma ed è intervenuta un'intesa dopo una conversazione telefonica con il generale Haiii Erez, comandante della regione meridionale. Secondo i termini dell'accordo, è stato deciso che gli operai potranno continuare il loro lavoro, ma non toccheranno altre quindici serre the avrebbero dovuto smantellare. Il deputato Hanan Porat, del Movimento di estrema destra Tehiya sostiene che si ' tratta di • una prima vittoria a j cui altre seguiranno» e il moI vimento contro l'evacuazione ' non nasconde la volontà di 1 valersi dell'appoggio degli ol■ tranzisti g. r.

Luoghi citati: Egitto, Il Cairo, Israele