Scuola: così il voto per i 44 distretti

Scuola: così if voto per i 44 distetti Proclamati eletti 754 rappresentanti Scuola: così if voto per i 44 distetti In testa i cattolici con 358 seggi - Liste unitarie, 235 seggi - Prima riunione il 25 gennaio Il provveditorato ha concluso il conteggio dei risultati relativi alle votazioni per i 44 consigli di distretto delle scuole di Torino e provincia. Sono stati ufficialmente proclamati i 754 eletti ed il provveditore Pisani ha stabilito che la prima riunione sia fatta il 25 gennaio alle 18.30. Questi organismi saranno, comunque, ancora monchi perché gli enti che devono designare i propri rappresentanti (in totale 876 chiamati da Comuni, Provincia, Camera di Commercio, Sindacati ed Organizzazioni dei lavoratori autonomi) non hanno ancora in programma le riunioni per decidere i nomi dei prescelti. Quali sono state le preferenze politiche di genitori, docenti, non docenti, alunni nella provincia di Torino? Come appare dalla tabella, in testa ci sono le uste dei cattolici con 358 seggi, seguono quelle uni tane (che raggruppano dalla sinistra ai movimenti cristiani di base, ai sindacati) con 235. La terza forza è rappresentata da indipendenti e laici che non hanno voluto dare una impronta politica precisa ai programmi. Infine c'è la rappresentanza autonoma del sindacato Snals per gli insegnanti. Sono dunque confermate le tendenze delle passate elezioni. C'è da osservare che non tutti i seggi sono stati assegnati: poco più di un terzo vanno perduti per la scarsità di liste concorrenti. Nel distretti lavoreranno oltre 1700 persone sulle 2 mila previste. I loro compiti sono consultivi. I distretti hanno facoltà di proporre attività extra e parascolastiche, possono intervenire nel settore del diritto allo studio, nell'orientamento professionale, nell'assistenza educativa ed in quella socio-psicologica, nei corsi popolari per adulti ed attività di educazione permanente. Il consiglio distrettuale deve presentare il programma entro luglio In passato tuttavia l'attività è stata rallentata per la carenza di ogni tipo di struttura: persino la conquista di una macchina da scrivere è stata ardua. In provveditorato intanto la commissione elettorale sta completando l'ultimo spoglio dei verbali che interessano l'elezione del consiglio provinciale scolastico. I risultati con la proclamazione degli eletti sono previsti per fine setti mana. Dice il dott. Jennaco dell'ufficio elettorale: .E' un lavoro duro perché la commis sione ha dovuto operare sui verbali inviati dai seggi, sovente imprecisi, spesso sba gliati. Finora conosciamo dati usciti dalla "lettura ottica' fatta dal calcolatore della Prefettura. La macchina ha elaborato le schede inviate dai seggi. Ma noi dobbiamo essere precisi; perciò abbiamo dovuto convocare i rappresentanti delle scuole per scoprire che cosa è accaduto nella stesura di parecchi verbali*. Un esempio di rebus: in un seggio con 185 aventi diritto al voto avrebbero votato 85 persone, mentre le schede bianche e nulle sarebbero 200. Component Seggl Unttari Cattolicl Snals Altrl Genitorl 247 95 126 — 26 Docenti statali 191 98 37 32 24 Alunni 160 3 137 — 20 Docenti non statali 34 2 28 — 4 Personate nondocente 66 35 13 — 18 Dlrettivi statali 32 2 — — 30 Direttivl non statali 24 — 17 — 7 TOTALI 754 235 358 32 129 Ai 754 seggi assegnati se ne devono aggiungere altri 50 che toccano di diritto apresidi e direttori. In totalc i seggi da assegnare erano 1144, ma 344 resteranno vuoti perche non e stato presentato un numero sufficiente di liste. Fra gli .altri* e rappresentata 2'area indipendente, laic a e liberate (3 seggi).

Persone citate: Jennaco, Pisani

Luoghi citati: Torino