Cooperativa di ottanta croupiers vuole gestire il Casinò a Sanremo

Cooperativa di ottanta croupiers vuole gestire il Casinò a Sanremo Mentre riprende il processo per lo scandalo alle «roulettes» Cooperativa di ottanta croupiers vuole gestire il Casinò a Sanremo SANREMO — E' l'ora dei «capitesta.: il processo per lo scandalo delle vincite truccate al Casinò (centodiciotto imputati, tutti a piede libero) riprenderà domani alle 9 con gli interrogatori di Raffaele Risso e Emilia Ramoino, due «capitesta» pentiti, in liberta provvisoria. Il primo, soprannominato il «ragioniere» per lo scrupolo e la precisione con i quali annotava in una agenda vincite fasulle e combines. deve rispondere di 277 illeciti; in particolare è accusato di essersi impossessato in un paio di anni di 84 milioni. Emilio Ramoino deve invece rispondere di 152 illeciti e della sottrazione in due tempi, in concorso anche lui con altri imputati, di circa undici milioni. „ „ . Il processo era stato sospeso il 22 dicembre, dopo dodici udienze. Il presidente Viale ha già interrogato otto imputati, tutti crou plers, due dei quali si erano pentiti in carce re. Da domani, dunque, saranno sotto torchio «capitesta» e «teste», a un ritmo di tre interrogatori per udienza, salvo sorprese. Dopo i big toccherà alla cosiddetta manovalanza. Gli sviluppi del processo si intrecciano con quelli, sotto certi aspetti anche positivi, della gestione della casa da gioco. Il 1981 è stato un anno veramente ricco per il Casinò: oltre 31 miliardi d'incasso: un record assoluto, nc- nostante le polemiche, gli scioperi, le contro¬ versie sfociate a fine anno nelle dimissioni del presidente Semeria. Ma altri giorni difficili attendono l'amministrazione comunale, che gestisce la casa da gioco, e lo stesso Casinò. Domani sera il Consiglio comunale affronterà la discussione sul capitolato d'appalto redatto dagli esperti, per la gara dalla quale uscirà il nome del nuovo gestore, privato, del Casinò. Il documento è stato illustrato nei giorni scorsi a Roma dal sindaco Vento ad alti funzionari del ministero dell'Interno e ora attende soltanto il placet dei consiglieri. Il tempo stringe: entro aprile i privati dovranno rimpiazzare il gestore pubblico. La battaglia a palazzo Bellevue sarà lunga e aspra; dopotutto, dipende proprio dal capitolato la «nuova figura» del gestore. I giochi sono tutt'altro che fatti. Un'ottantina di croupiers hanno costituito una cooperativa (la Gecam) con il proposito di concorrere alla gara per l'aggiudicazione della gestione della casa da gioco. Se il capitolato vieterà la partecipazione di cooperative, i croupiers sono anche pronti a costituire una finanziaria. Per questi ultimi, inoltre, nel futuro del Casinò c'è anche la sala dei giochi americani •non stop». I croupiers della Gecam promettono nuove assunzioni f_ j#

Persone citate: Emilia Ramoino, Emilio Ramoino, Raffaele Risso, Semeria, Vento, Viale

Luoghi citati: Roma