Jaruzelski vede Glemp

Jaruzelski vede Glemp Attenuata la censura Jaruzelski vede Glemp (Cerca un dialogo?) VARSAVIA — Il primate della Chiesa polacca, monsignor Jozef Glemp, si è incontrato Ieri pomeriggio con il generale Jaruzelski. E' il primo contatto ufficiale tra II vertice della Chiesa polacca e 11 vertice del regime militare, dopo Il colpo di Stato del 13 dicembre. L'incontro precedente risale al 4 novembre, ed allora vi aveva partecipato anche il «leader» di Solidarietà Le eh Walesa. Non ci sono notizie officiali sull'esito del colloquio. L'agenzia di stampa polacca non ha neppure precisato la sede in cui si è svolto. «I due—ha detto l'agenzia ufficiale — si sono scambiati i rispettivi punti di vista sulla situazione attuale e hanno espresso propositi miranti alla normalizzazione della vita In Polonia». Da fonti ufficiali della Chiesa si è appreso che l'arcivescovo Glemp ha convocato a Varsavia per 11 15 gennaio una riunione di tutti 1 vescovi della Polonia in cui si discuterà della situazione. L'Incontro di ieri potrebbe essere un segnale di dialogo. Va però ricordato che proprio nella predica dell'Epifania il primate aveva duramente attaccato U regime militare. Ancora molto lenta la ripresa dell'attività nelle fabbriche: la produzione, come risulta anche da informazioni di ieri, è ridotta al trenta e talvolta persino al dieci per cento a causa della «resistenza passiva» dei lavoratori. Per esempio il 30 dicembre —secondo Radio Varsavia —In una fabbrica della capitale sono stati prodotti 90 motori invece dei 230 giornalieri nel periodo an¬ tecedente alla legge marziale. L'applicazione letterale del regolamenti paralizza la produzione quasi quanto uno sciopero, e t militari che presidiano le fabbriche appaiono impotenti. La fabbrica di auto FSO di Eeran, presso Varsavia, ieri ha prodotto 10 veicoli invece dei normali 350. A Radom sono stati sequestrati 4500 volantini che invitavano allo sciopero generale. Oltre alla ripresa del dialogo con la Chiesa, sono significativi altri due fatti: i processi che il regime militare ha Intentato contro esponenti del partito comunista polacco ritenuti responsabili dei pessimi risultati economici del regime precedente e l'abolizione, da Ieri, della censura sul servizi trasmessi dai giornalisti stranieri. - Entrambi 1 fatti tendono a costruire un minimo di consenso intorno al Consiglio di quattro militari e quattro civili che ormai da quasi un mese ha In mano tutto il potere, ha arrestato migliala di esponenti del sindacato Solidarietà chiudendoli in campi di internamento, ha fatto sgomberare fabbriche e miniere a costo di versare sangue. Pare, in ogni modo, che sia iniziata una seconda fase della normalizzazione. Lo indica anche la convocazione del Parlamento in sessione plenaria il 20 gennaio. E' previsto un discorso programmatico di Jaruzelski. Nel darne l'annuncio, 11 portavoce governativo Jerzy Urban non a caso ha sottolineato come questa convocazione segni una tappa nel ritorno verso una situazione ante golpe. r. est.

Persone citate: Glemp, Jaruzelski, Jerzy Urban, Jozef Glemp, Walesa

Luoghi citati: Polonia, Radom, Varsavia