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Sciopero a Genova per Mtalsider? Oggi i sindacati valutano rincontro con De Michelis Sciopero a Genova per Mtalsider? GENOVA — Situazione lievemente migliorata sul burrascoso orizzonte dell'Italsider di Genova, dopo la polemica protesta della base e dei sindacati contro il trasferimento di 144 operai dallo stabilimento di Campi all'Oscar Sinigaglla, come primo atto dell'applicazione del principio della «mobilità» interna, nel quadro dell'attuazione del piano di ristrutturazione della siderurgia pubblica già varato dal governo. Il trasferimento era stato rifiutato dai sindacati come «diktat» non giustificato dalla direzione Italsider, ma era stato «Interpretato» come l'inizio di un piano machiavellico di smantellamento dello stabilimento di Campi, dal momento che di fatto con II trasferimento dei 144 veniva ad essere eliminata la produzione dei pezzi speciali per motori marini, concentrata invece nazionalmente a Lovere e Terni. Mercoledì il ministro De Michelis s'è incontrato con le rappresentanze sindacali, genovesi e nazionali deH'Flm, e con il presidente della giunta regionale, il sindaco e il presidente della provincia di Genova. De Michelis, con un tono deciso, ha precisato che Campi non sarà smantellata, che arriveranno a breve termine 80 miliardi da destinare alla impiantistica (sempre a Campi) degli «acciai speciali» e che non si escludono neppure assunzioni specifiche (di tecnici e specializzati) all'Oscar Sinlgaglia, Il vero problema ha detto il ministro, è di collocare Genova come polo siderurgico europeo e che appunto in difesa di Genova U governo italiano si sta muovendo in sede Cee. Queste dichiarazioni hanno ritrovato la piena soddisfazione di Provincia, Comune e Regione. Da parte sindacale Invece non si nasconde una certa inquietudine. Nella giornata di ieri, in mattina e nel pomeriggio, alla presenza di dirigenti nazionali dell'Flm e del settore specifico della siderurgia, si sono susseguite le riunioni a porte chiuse e gli incontri. Per stamattina è prevista una nuova riunione presso la Camera del Lavoro: non si esclude uno sciopero generale p. 1.