Redditi autonomi, auto di lusso chi entrerà nel mirino del fisco

Redditi autonomi, auto di lusso chi entrerà nel mirino del fisco Pubblicati i due decreti che fissano gli accertamenti speciali per P82 Redditi autonomi, auto di lusso chi entrerà nel mirino del fisco ROMA — Gli uomini di età compresa tra i 35 ed i 55 anni che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per il 1978; chi ha acquistato nel 1979 autovetture con potenza fiscale superiore ai 19 cavalli e che ha dichiarato l'anno precedente un reddito imponibile inferiore ai sei milioni di lire; i percettori di redditi autononomi che hanno dichiarato negli anni 1976, 1977 e 1978 redditi inferiori ai redditi medi percepiti dagli operai dell'industria manifatturiera: sono questi alcuni dei contribuenti che saranno nel «miri no» del fisco, quest'anno, nelle operazioni di controllo anti-evasione. Lo ha deciso il ministro delle Finanze, Formica, con un decreto pubblicato mercoledì sulla Gazzetta Ufficiale. Un secondo provvedimento specifica invece le categorie professionali che saranno sog gette quest'anno ai sorteggi per i controlli sui loro redditi: il 40 per cento di questi sorteggi riguarderà, tra gli altri, avvocati, commercialisti, me dici, ingegneri, architetti < operatori dei settori del petrolio, del commercio all'in grosso, delle costruzioni, dei prodotti chimici e farmaceu tici e dei trasporti su strada. Ecco, in sintesi, quanto dispongono i due decreti mini steriali. A) Sorteggi «a scandaglio»: saranno effettuati, per il 45 per cento, tra i soggetti nei cui confronti, nel 1980. sono stati effettuati rimborsi Iva per più di cinque milioni di 11 re ; per il 40 per cento nei con fronti delle persone fisiche ti' tolari di redditi da lavoro au tonomo relativi al 1979 deri vanti da attività esercitate in alcuni settori (petrolio, costruzioni, opere pubbliche, ecc.) o dall'esercizio di una professione (avvocati, fiscalisti, medici, ecc.); per il dieci per cento nei confronti delle società di persone (associalo ni tra artisti o professionisti, società semplici o in accomandita semplice); e per il restante cinque per cento nei confronti di persone fisiche titolari di reddito da lavoro autonomo, d'impresa o di partecipazione che, per il 1979, non abbiano indicato nel modello 740 alcun codice di attività o ne abbiano indicato uno diverso da quelli previsti. Il decreto stabilisce che, qualora dai controlli effettuati dovessero emergere «consistenti violazioni fiscali», i controlli vengano estesi anche agli amministratori delle società (se si tratta di persone giuridiche) o ai componenti del nucleo familiare (se si tratta di persone fisiche). B) Controlli degli offici fiscali: il decreto stabilisce che vengano effettuati nei confronti di 24 categorie di contribuenti. Per le imposte dirette, si tratta in particolare delle seguenti: 1 - Soggetti le cui dichiarazioni dei redditi di impresa e di lavoro autonomo mostrano rapporti fra redditi e ricavi, nel triennio 1975-77, inferiori alla media provinciale della loro categoria di appartenenza. 2 - Soci di società di persone che non hanno dichiarato nel 1978 i redditi di partecipazione loro imputati nelle dichiarazioni delle società. 3 - Soggetti che hanno dichiarato nel 1977 redditi di lavoro autonomo e di impresa inferiori alla media dei redditi dichiarati dal gruppo di appartenenza. 4 - Soggetti di età compresa tra i 40 ed i 60 anni, per percettori di redditi da lavoro dipendente o di pensioni, che hanno dichiarato negli anni 1976,1977 e 1978 redditi da lavoro autonomo inferiori ai redditi medi percepiti dagli operai dell'industria manifatturiera. 5 - Soggetti per i quali nel corso del 1979 sono stati registrati atti di vendita, donazione e successione di immobili i cui redditi non risultano dichiarati in precedenza. 6 - Soggetti per i quali nel corso del 1979 sono stati regi¬ strati atti rilevanti per il valore imponibile o per il tipo di negozio. 7 - Soggetti non esercenti attività di trasporto che hanno acquistato nel 1979 autovetture nuove con potenza superiore ai 19 cavalli fiscali e che hanno dichiarato per il 1978 un reddito imponibile inferiore ai sei milioni. 8 - Soggetti ai quali, per gli stessi periodi d'imposta, sono stati notificati accertamenti ai fini dell'Iva e non ai fini dell'imposta sul reddito. 9 - Soggetti che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, nel 1978, compensi per lavoro autonomo continuativo o occasionale che risultano corrisposti per lo stesso anno dai sostituti d'imposta. 10 - Soggetti che non hanno dichiarato, in tutto o in parte, nel 1978, utili che risultano loro corrisposti da società di capitali. 11 - Soggetti esercenti imprese minori e lavoratori autonomi che. nel 1977 hanno dichiarato ricavi compresi fra undici e 12 milioni di lire, con conseguente applicazione del regime forfettario di imposizione. 12 - Soggetti appartenenti alle sei categorie di attività economica fiscalmente più pericolosa.. 13 - Soggetti che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi e risultano aver percepito emolumenti da più datori di lavoro oppure, pur avendo presentato la dichiarazione, hanno omesso le indicazioni di redditi da lavoro dipendente. 14 - Soggetti che nel quadriennio 1976-79 risultano aver ricevuto contributi dalla Cassa del Mezzogiorno o dalle Regioni per il settore turistico-alberghiero. 15 - Soggetti che risultano aver ricevuto nel triennio 1977-79 contributi dal Fondo agricolo europeo (Feoga). 16 - Un campione di soggetti di sesso maschile di età compresa tra i 35 ed i 55 anni che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi per il 1978. Per l'Iva, si tratta invece delle seguenti categorie: A) Commercianti ed artigiani che, nel 1977, hanno versato contributi previdenziali per la prima volta e non risultano intestatari di partite Iva. B) Soggetti titolari di redditi di impresa minore le cui dichiarazioni relative al 1978 pongono in evidenza un rapporto tra volume d'affari e ricavi anomalo rispetto al tipo ài attività dichiarata. C) Soggetti che per il 1979 hanno esposto detrazione d'imposta al 35 per cento incompatibile con il tipo di attività dichiarata. D) Soggetti che nella dichiarazione dei redditi per il 1979 hanno esposto la detrazione del quattro per cento prevista dalla legge 675 sulla riconversione industriale, incompatibile con il tipo di atti' vita dichiarata. E) Commercianti e indù striali che nel 1978 hanno di chiarato un rapporto tra volume d'affari e di acquisti che si discosta di più dalla media provinciale.

Persone citate: Formica

Luoghi citati: Roma