Un frate rinviato a giudizio accusato di peculato e truffa

Un frate rinviata a giudizio accasato di peculato e truffa Siracusa: denunciato dal padre provinciale dell'Ordine Un frate rinviata a giudizio accasato di peculato e truffa Francescano, ex rettore del collegio «Santa Maria» - Avrebbe investito in proprio centinaia di milioni, sottratti airistituto SIRACUSA — Un frate francescano di 60 anni, Nicola Ballarino, ex rettore del collegio parificato «Santa Maria» (uno dei più grandi e moderni dell'isola), é stato rinviato a giudizio per peculato e truffa. Il religioso è accusato di aver utilizzato centinaia di milioni di lire, sottraendoli dalle casse dell'istituto, per investirli in proprio in attività di compravendita nel campo immobiliare, conseguendo enormi guadagni. Nella vicenda sono coinvolti anche Serafina Fazio, 45 anni, e l'ingegner Giuseppe Albanese, 48 anni, rispettivamente nipote e amico del Ballarino. Il primo ad accusare il francescano era stato il padre provinciale dell'Ordine, Vincenzo Santalucia, il quale si era rivolto alla magistratura civile per chiedere a Ballarino di restituire tutto il denaro di cui in 23 anni di rettorato si era appropriato. In quella occasione Santalucia aveva chiesto il sequestro conservativo dei beni dell'ex rettore, fino alla concorrenza di mezzo miliardo di lire. Secondo l'accusa del padre provinciale del Terzo Ordine regolare di San Francesco, per esercitare la sua attività di -imprenditore edile», Ballarino si sarebbe servito della nipote e dell'amico ingegnere. Giuseppe Alba¬ nese (che ha costruito il collegio 'Santa Maria*) avrebbe assistito l'ex rettore nell'acquisto degli immobili; acquirente era, sulla carta, Serafina Fazio. Padre Ballarino è risultato acquirente di quattro appartamenti pagati, secondo l'accusa, 16 milioni e rivenduti a 80. L'ex rettore — meglio conosciuto a Siracusa come «Fra' miliardo' — ha replicato, invece, che i quattro appartamenti gli sono costati molto meno di 16 milioni, quasi nulla: 'Chi me li ha venduti era un amico al quale avevo fatto grossi favori. Per disobbligarsi mi ha ceduto gli appartamenti a un prezzo simbolico: Le indagini, aperte d'ufficio dalla Procura della Repubblica e dalla Guardia di Finanza, si erano concluse con l'arresto del monaco, che successivamente veniva rimesso in libertà provvisoria. A conclusione dell'istruttoria, durata più di tre anni, Ballarino è stato ora rinviato a giudizio. L'Ordine dei francescani si è costituito parte civile. «Fra' miliardo», tuttavia, sembra tranquillo: « Non ho fatto nulla di male — dice —; la verità è che i miei superiori hanno voluto colpirmi con uno scandalo per invidia e gelosia». r.s. 8

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