Serra: ora attendiamo che s'accorgano di noi

Serra: ora attendiamo che s'accorgano di noi Serra: ora attendiamo che s'accorgano di noi La produzione agricola italiana registra, nell'anno che si è appena concluso, un aumento più contenuto rispetto al 1980. E' il risultato di un aumento dei prezzi dei prodotti agricoli superiore nella media a quello dell'anno scorso, ma accompagnato da una contrazione del volume complessivo della produzione. La produzione vendibile diminuisce infatti del 2,5% circa. Occorre andare all'indietro di cinque anni per trovare un'annata agraria con un bilancio negativo. Fu infatti nel 1976 che l'agricoltura registrò una contrazione di poco inferiore al 2 per cento. Nel quadriennio 1977-'80 l'aumento della produzione vendibile, in termini reali, era stato in media del 3,6 Che cosa dovremmo fare? Disperarci? Le preoccupazioni ci sono è evidente, ma non vogliamo lasciare spazio all'allarmismo che è sempre padre di confusione e di equivoci. Affrontiamo dunque il 1982 con un bilancio negativo e con un diffuso disagio. L'alimentano non soltanto preoccupazioni economiche, perche il cumulo d'incertezze è grande e l'orizzonte cupo. Sappiamo però d'avere la ragione dalla nostra parte, sappiamo di rappresentare un mondo imprenditoriale efficiente, che non manifesta disaffezione, che vuole tenere alta la bandiera della produzione e dell'elevata produttività (un binomio difficile da conciliare in Italia, eppure ci siamo riusciti). Aspettiamo soltanto che gli altri, il «sistema», si accorgano di noi e dell'agricoltura. L'agricoltura può fare molto, moltissimo. E non solo per l'economia. Oltre a contribuire in misura determinante al miglioramento dei conti con l'estero, e quindi al contenimento dell'inflazione, può valorizzare il potenziale produttivo delle regioni meridionali, può accrescere quei traguardi di produzione che le regioni più avvantaggiate già detengono. Ma può anche costituire un punto di riferimento sereno, un preciso ancoraggio culturale per tutti quanti hanno a cuore il destino del nostro Paese. Non ci stancheremo di ripetere che l'agricoltura ha un ruolo importantissimo nel recupero della nostra società. Perché non capirlo? Perché non tentare? Gian Domenico Serra presidente Conf agricoltura

Persone citate: Gian Domenico Serra

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