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Gran folla a Sestriere come al tempi d'oro Lunghe code sulle piste da sci Gran folla a Sestriere come al tempi d'oro SESTRIERE — Nell'anfiteatro del Colle ieri c'erano le code agli impianti di risalita (portata oraria 17 mila sciatori). Splendeva un sole primaverile e le piste brulicavano di gente. Come ai bei tempi, quando la crisi economica non era cosi drammatica, l'inflazione preoccupava di meno e al Sestriere c'erano più prati e meno casermoni. Le feste di Capodanno hanno portato 15-20 mila ospiti. Ma se gli alberghi (1200 posti compreso il Club Mediterranée) hanno avuto il tutto esaurito, negli alloggi affittati (a prezzi elevati: una monocamera a Natale e Capodanno oltre un milione e mezzo) c'erano ancora posti disponibili. Nella grande kermesse della notte di S. Silvestro si calcola che a' Sestriere si siano spesi 4-500 milioni, per cenoni, veglioni, panettoni, spumante e champagne. Una cifra forse in difetto, visti i prezzi: 25 mila in discoteca, 30-80 il cenone, escluso champagne e spumante. Un hotel di prima categoria ha avuto 300 prenotazioni per il veglione con orchestra a 80 mila lire a testa. molti sono scesi a mangiare a Cesana, dove si pagava anche centomila a persona. Gli operatori economici sembravano soddisfatti ed il pessimo Capodanno dell'anno scorso è solo più un ricordo. Ieri i maestri di sci avevano 5-600 allievi in lezioni collettive. -Purtroppo — recrimina il presidente dei maestri di sci Giovanni Sicheri — non c'è ricettività. Si sono fatte solo case, mancano gli alberghi. Come può sussistere un'economia turistica valida mancando i posti letto? Centinaia di alloggi sono utilizzati solo pochi giorni all'anno. Ciò non può incentivare una stagione invernale, che ha bisogno di una clientela omogenea e continua». Si calcola che nell'alta Val di Susa. a Bardonecchia. Sauze d'Oulx. Sestriere. S. Sicario. Claviere, Beaulard. Cesana. i circa sessantamila ospiti e sciatori abbiano speso a festeggiare il Capodanno oltre un miliardo e mezzo, forse due. Ma è stata la follia di una notte. Già da ieri sono cominciati i rientri e oggi la maggior parte tornerà a casa.