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Ghana, riforme e democrazia dice Rawlings dopo il golpe Da ieri governo militare nello Stato africano Ghana, riforme e democrazia dice Rawlings dopo il golpe LOME' — Il Ghana attende ancora di conoscere la composizione del Consiglio nazionale provvisorio di difesa, capeggiato dal capitano Jerry Rawlings, autore del colpo di Stato che giovedì scorso ha rovesciato ad Accra il presidente Hilla Limami e il suo governo. In un discorso alla radio, Rawlings. ha annunciato l'abolizione dei partiti politici, la sospensione della Costituzione e lo scioglimento del Parlamento. -E' venuto il momento — ha detto Rawlings — di ristrutturare questa società in modo reale e veramente democratico». Rawlings non ha fornito indicazioni sul tipo di regime destinato a rimpiazzare nel Ghana la democrazia parlamentare. «Non siamo allineati — ha dichiarato il tenente — e non abbiamo alcuna intenzione di unirci a un qualsiasi blocco. Non dobbiamo permettere ai nemici esterni e interni di spingerci a combattere per decidere sotto quale bandiera militare». Secondo Radio Accra (captata a Lomé), il Consiglio — che detiene i pieni poteri e si riunisce nella sede della presidenza della Repubblica — ha insediato «un gruppo di militari ai quali sono stati aggiunti alcuni civili, la cui missione è di assicurare la pace e la giustizia». Ma i nomi sono tenuti segreti. Radio Accra, che a causa della chiusura delle frontiere e della perdurante interruzione delle comunicazioni è quasi la sola fonte di notizie su quanto sta avvenendo nel Ghana, ha confermato a più riprese stamane l'arresto di tre importanti esponenti del partito popolare nazionale dell'ex presidente Limami. Questi personaggi, la cui identità non è stata rivelata «per ragioni di sicurezza» (secondo quanto ha detto Radio Accra), sono accusati di aver tentato di corrompere dei soldati per seminare torbidi nel Paese dopo il colpo di Stato. La chiusura delle frontiere con l'Alto Volta, il Togo e la Costa d'Avorio mira ad impedire che altri ex ministri fuggano dal Ghana. L'ispettore generale della polizia ha chiesto intanto ai membri delle forze dell'ordine di «fare tutto il possibile affinché la popolazione possa recarsi tranquillamente al lavoro». Ora il quotidiano nigeriano -Punch» scrive che Limann sarebbe tenuto prigioniero nello stesso palazzo presidenziale. Sempre secondo -Punch» un gruppo di giovani ufficiali, e non il tenente Jerry Rawlings, sarebbe all'orìgine del colpo di Stato. Secondo il corrispondente del giornale alla frontiera tra Togo e Ghana, è stato solo dopo aver arrestato il presidente Hilla Limann ed aver preso possesso della radio che i giovani ufficiali hanno chiesto al tenente Rawlings di assumere il comando delle operazioni. Secondo il corrispondete, che cita testimonianze ricevute alla frontiera, i giovani ufficiali hanno arrestato il presidente Limann nella sua abitazioni mercoledì sera, senza difficolta.