Capodanno a Roma con tuffi e regate nel Tevere in piena

Capodanno a Roma con tuffi e regate nel Tevere in piena Capodanno a Roma con tuffi e regate nel Tevere in piena ROMA — Anche quest'anno il Tevere è stato al centro delle iniziative per festeggiare 11 nuovo anno. Rinverdendo una tradizione molto antica, circa 20 imbarcazioni di vario tipo hanno compiuto una regata sul tratto di fiume che va da ponte Risorgimento a ponte Cavour. La regata, che era organizzata dalle varie società sportive dei canottieri (tra le quali la più antica la «Tevere Remo» è stata fondata nel 1872) e dei fiumaroll romani, si è svolta normalmente benché il fiume fosse in piena. I due lungoteveri erano gremiti di spettatori che, non potendo scendere sulle banchine, hanno dovuto seguire lo spettacolo dall'alto. Dopo che le imbarcazioni hanno raggiunto ponte Ca¬ vour, quando dal Gianlcolo il colpo di cannone ha annunciato il mezzogiorno, è suonata anche la sirena del -Tiber I». (la motonave che dalla scorsa estate effettua un servizio di trasporto dei visitatori sul fiume) ormeggiata a valle del ponte. Un •fiumarolo» di 70 anni, Spartaco Ban dlni, emulo del leggendario «Mister Okey», subito dopo si è lanciato nel Tevere dalla spalletta del ponte Cavour e quando è riemerso dalle acque torbide e limacciose, si è tuffato Aldo Corrieri. 25 anni. Prima della regata, sullo stesso percorso, che è di circa 1800 metri, quattro nuotatori della «Romana Nuoto», in muta e maschere, si erano affrontati: era arrivato primo Ruggero dacci, medaglia Coni al merito sportivo.

Persone citate: Aldo Corrieri, Cavour, Spartaco Ban

Luoghi citati: Roma