Erano segnali per il cielo le misteriose lineas di Nazca?

Erano segnali per ilciélò le misteriose lineas di Nazca? Erano segnali per ilciélò le misteriose lineas di Nazca? Seychelles dei p nell'ultimo para IL piccolo aereo ronza sulla piana desolata di Nazca, quattrocento chilometri a sud di Lima, tra le valli del Rio Ingenio e del Nazca; una landa arida, sassosa e scura, circondata da zone verdeggianti. L'altimetro segna poco più di 3 mila metri mentre sotto s'apre uno spettacolo improvviso: un incredibile bestiario fatto di enormi forme stilizzate è inciso nel deserto. Vasti solchi disegnano figure geometriche, pesci, uccelli e altri animali, intrecciandosi e rincorrendosi come segni di un labirinto, netti e senza interruzioni, come se una prodigiosa mano di gigante 11 avesse impressi d'un solo tratto. Questa pianura arsa, che si estende per 50 chilometri su un fronte di 20, tra l'Equatore e il Tropico del Capricorno, sull'altipiano che nel Perù meridionale penetra da Nord a Sud fra il fianco occidentale della cordigliero andina e il Pacifico, conserva uno sconcertante mistero; tale forse anche per gli Inca, arrivati nella regione molti secoli dopo il popolo sconosciuto che tracciò Las lineas de Nazca. uni scavò queste formidabili linee nella terra difficilmente potè pensare che ne sarebbe stata possibile la visione complessiva: i contorni completi delle figure, date le loro dimensioni, sono visibili tra i 3 e 1 4 mila metri d'altitudine e quindi soltanto da un aereo. Arrivando a Nazca in automobile e avvicinandosi a piedi si fa la fine di una mosca su un quadro: sfugge la visione d'insieme. Le linee di Nazca rappresentano figure geometriche: triangoli, trapezi e rettangoli; di questi ultimi uno misura non meno di 850 metri per 100. Poi ci sono gli animali, stilizzati con eleganza e precisione geometrica: un condor lungo 135 metri, un pellicano di 105, un colibrì di 90, un rettile di 188, un ragno di 46, un'orca di 65, una scimmia di 90 e un pesce di 25. E ancora diciotto specie d'uccelli, un cane dalla lunga coda e diverse lucertole. Da tempo gli studiosi cercano di strappare a Nazca i Con 2 milioni intorno al mondo Pinnair e Pan Ara si sono accordate per un volo intorno al mondo ad un prezzo di 2 milioni 200 mila lire. Parten za da Helsinki tino a Los Angeles o New York, Honolulu, Hong Kong, Tokyo e Helsinki. Il viaggio si può effettuare anche in senso inverso. Pensionati volanti La compagnia ameri' cana E aste ni Airlines ha inventato uno speciale biglietto multiplo per anziani (oltre i 65) chiamato . Passaporto -prendi-e-vai» che permette dì volare quando e dove si vuole negli Stati Uniti per un intero anno al prezzo di 999 dollari (1.600.000 circa). Supponendo che il pensionato abbia molto tempo per viaggiare praticamente si può prendere un aereo dopo l'altro. E' possibile anche acquistare un altro «passaporto» allo stesso prezzo per una persona di qualsiasi età che accompagni il sessantaclnquenne. Con 200 dollari in più si può volare anche sulle linee estere della Eastei n, Messico, Bermuda e Caralbl. Limitazioni: mai partire nei weekend, non più di tre viaggi alla stessa destinazione, prenotazioni entro la settimana. un ruolo determinante presso gli antichi indigeni d'America che ne erano raffinati cultori; basti pensare alla mistica Teotihuacan in Messico. Maria Reiche ha stabilito che le culture nazca e paracas, cui si attribuiscono le linee, si situano tra 11 300 a. C. e il 900 d. C. La quantità straordinaria dei disegni che in certi punti si sovrap- suol segreti. Che cosa sono Las lineas? Nel 1939 Paul Kosok, archeologo americano, cercò di verificare se le linee fossero canali d'irrigazione. Dopo lunghe osservazioni concluse inaspettatamente che Nazca era: «il più grande libro d'astronomia del mondo». Dello stesso parere è Maria Relche, ottantenne matematica di Dresda, che da 37 Nazca sarebbe scritto con mirabile precisione. Dice la Reiche: «Secondo i miei studi, le unità di calcolo impiegate erano di 33 e 66 centimetri. Come punti di riferimento si usavano pietre. Le grandi curve sono fatte di segmenti di cerchi 11 cui centro è segnato da pietre delle dimensioni di un centesimo del raggio corrispondente». Vista dall'aereo del deserto di Nazca: si distingue il gigantesco «Ragno», uno dei suggestivi disegni che rappresentano animali Summa in accrescimento del sapere di un popolo, Nazca sarebbe un orologio, stellare arcaico, un calendario astronomico, una Stonehenge d'America. La cosa non stupisce chi sa l'antica familiarità che in passato si aveva col cielo e come l'urbanistica discenda dall'astronomia. Basti rammentare, per fare un esempio vicino, che la basilica di San Pietro è orientata in anni vive a Nazca studiando le linee, ad essa fedele come una vestale al proprio tempio. Secondo Victor von Hagen, le linee avrebbero circa 1500 anni e potrebbero essere nate come osservazioni calendariali o alberi genealogici simbolici. La prima proposta parrebbe più fondata: Nazca sarebbe un grande dizionario celeste. L'astronomia aveva infatti pongono, fa pensare che la loro realizzazione si sia protratta per un lungo periodo. Per ottenere i nitidi solchi, agli indigeni bastava scavare la crosta bruno rossastra del suolo (di qui il nome della plana: Pampa Colorada, resa tale dalla massiccia presenza di ferro ossidato) per mettere In luce il sostrato calcareo chiaro e risaltante. Il libro astronomico di Il computer rivoluziona * i viaggi modo clie all'equinozio di primavera, spalancando all'alba le porte dell'atrio, il sole vada a colpire esattamente l'altare maggiore. Naturalmente su Nazca non mancano le discordie: secondo il famoso astronomo Oerald Hawkins, buona parte dei punti di rilevamento della Pampa Colorada non corrisponde a nulla nel cielo. SI avanzano poi mille altre soluzioni dell'enigma: c'è chi vede le linee come segnali per gli dèi, offerte ai cieli, oppure come sede di olimpiadi precolombiane, luogo di feste o prove labirintiche, camminamenti rituali, almanacco per l'agricoltura, gigantesco totem. Buona parte di queste ipotesi potrebbe convivere con quella astronomica, che resterebbe centrale. Tenendo conto che, a causa della precessione degli equinozi, alcune costellazioni un tempo visibili nell'emisfero australe non lo sono più. è possibile rintracciare nei diversi diagrammi che segnano lo sviluppo delle linee, 1 punti corrispondenti agli equinozi, ai solstìzi e al sorgere eliaco della maggior parte delle stelle e costellazioni dominanti il Perù. Suggerisce Maria Reiche che i disegni giganti rappresentino, nelle tradizioni di Nazca, costellazioni, al modo dei nostri Pesci, Gemelli e cosi via. Tra le linee che testimoniano scrupolose osservazioni della Luna, la studiosa ha trovato indicazioni circa una stella del tipo Nova che, apparsa verso il 1100 d. ti fu visibile per due anni, più luminosa della Luna. Sopravvissute all'invasione inca e ai conquistadores spagnoli, Las lineas trovano nell'uomo moderno un avversario Inesorabile: l'Inquinamento e le industrie hanno alterato il clima secco, artefice di una secolare conservazione; la strada Panamericana ha distrutto le zampe posteriori della lucertola, i turisti, le motociclette e le jeep sono una minaccia costante. Tra duecento anni il grande mistero di Nazca rischia d'essere cancellato e restare soltanto un ricordo. CON i tempi che corrono si potrebbe pensare che, se dovesse esserci un'ultima spiaggia, che sia almeno la più bella possibile. Oppure, In termini meno apocalittici: faccio solo dieci giorni di vacanza, ma devono essere talmente super da poterli ricordare e rimuginare per gli anni a venire, Immagazzinando belle cose per aiutare lo spirito nel tempi duri. In questo senso le Seychelles mantengono le promesse delle brochures turistiche. Tanto che parecchi europei, persa la battaglia personale per la qualità della vita nel vecchio continente, vi si sono trasferiti e dicono di aver trovato pace e serenità. Come li medico svizzero Marc Guthauser, che si è costruito una specie di castello a Mahé e vive di rendita con la moglie Lorenza Bertolazzi, architetto di Verona. O Lorenzo Appiani, pittore di Finale Ligure qui da ormal 13 anni, che ha fatto prima 11 pescatore ed è ora consigliere per la cultura del ministro del Turismo delle Seychelles. O il milanese Giampaolo Barbieri, uno dei big della foto di moda in Italia, che passa nelle Isole quattro o cinque mesi all'anno. O ancora Rodolfo Redaclli che da otto anni porta in giro i turisti su una vela da 13 metri, dopo aver venduto una stamperia di Milano. Dopo un palo d'anni di vacche magre — in seguito alla recessione mondiale e anche per un tentativo di colpo di Stato ■ nell'80, che aveva spaventato gli stranieri — l'Industria turistica ha ripreso fiato, tanto che dal 26 ottobre scorso l'arcipelago è collegato con un nuovo volo non stop (Londra, Francoforte, Mahé) dell'Air Seychelles, che lavora in collaborazione con la scozzese British Caledonlan. La decisione del governo della microscopica repubblica è stata motivata dal buon andamento del C'è chi giura che non ci vorranno più di sette-otto anni, dieci al massimo. «Poi, ad esemplo, potremo prenotarci il posto in aereo direttamente da casa, da soli», dice Stefano Mollica, presidente della GulUver, un'organizzazione turistica con sette agenzie in tutu Italia. Il mondo del turismo sarà nei prossimi anni tra quelli maggiormente sconvolti dalla rivoluzione informatica, che in questo settore è cominciata in pratica solo nel 1980, ma che sta avanzando a passi da gigante. E' vero infatti che, secondo una indagine condotta dalla Honeywell, nel gennaio di quest'anno solo 465 dei circa 2800 agenti di viaggio e tour operator italiani fanno uso di strumenti Informatici; e che appena il 4,9 per .cento degli albergatori di lusso, di prima e di seconda categoria si servono di elaboratori elettronici. Ma è anche vero che il tasso medio annuo di sviluppo della meccanizzazione è stato, in quest'ultimo biennio, del 64 per cento. Insomma, il mondo del turismo sta concretamente confrontandosi con la nuova tecnologia informatica. Il progetto •Turismatica» della Honeywell fornisce alle agenzie di viaggio di ogni livello un sistema integrato di processi di lavoro, consentendo loro di gestire le proprie informazioni e di svolgere un lavoro eff icien te. Spiega ancora Stefano Mollica: «Finora, i sistemi automatizzati servivano solo per la contabilità o le fatture. Invece questo progetto riguarda tutti 1 dati economici relativi ad un viaggio: l'elaborato re si occupa di tutto, dal preventivo al consuntivo, dei documenti che servono a prepararlo e della duplicazione • Claudio Gallo flusso turistico che nel primi sette mesi dell'83 ha avuto un incremento del 16 per cento rispetto all'82. Buone anche le prospettive per 11 futuro: l'Air Seychelles ha firmato contratti con 25 tra 1 maggiori tour operator europei (in Gran Bretagna, Italia, Germania, Svizzera, Austria) In modo da avere 11 pieno cari- mondo, con il 401 to della superfici lata a parco n compresi i fondai ni, sterminati equatoriali in cu resamente vieta: sca subacquea. Miti e parecch voli 1 quasi 60 n tanti (50 mila soi sola principale M ve c'è la piccola Una delle splendide baie di Mahé, l'isola priru l'arcipelago delle Seychelles, dove è la capital co sulla maggior parte ' del voli. Come sono le Seychelles oggi, a poco più di dieci anni dal loro ingresso nel mercato Internazionale del sole d'inverno? I posti letto sono circa tremila; 1 progetti sono di portarli a cinquemila nel giro di qualche anno e stop. L'ambiente non potrebbe tollerare un numero maggiore di ospiti, se non a scapito della preziosa materia prima che è una natura intatta, solitaria, pulita e silenziosa. Le Isole sono forse il posto più protetto del Victoria, 15 mili ti). 8i parla ingli cese e il dialetl messo per iscrltl to tre anni fa. 1 stioni maggiori però dal soggic Isole più piccole ore di barca dal massimo con m volo con plcc dell'Air Seycht approdi più fr> sono Praslin, I Biro island, Island. Ognuna da deliziosi hi hanno i bunga! temente sulla sotto le pian tag Erano segnali per ilciélò le misteriose lineas di Nazca? Erano segnali per ilciélò le misteriose lineas di Nazca? Seychelles dei p nell'ultimo para IL piccolo aereo ronza sulla piana desolata di Nazca, quattrocento chilometri a sud di Lima, tra le valli del Rio Ingenio e del Nazca; una landa arida, sassosa e scura, circondata da zone verdeggianti. L'altimetro segna poco più di 3 mila metri mentre sotto s'apre uno spettacolo improvviso: un incredibile bestiario fatto di enormi forme stilizzate è inciso nel deserto. Vasti solchi disegnano figure geometriche, pesci, uccelli e altri animali, intrecciandosi e rincorrendosi come segni di un labirinto, netti e senza interruzioni, come se una prodigiosa mano di gigante 11 avesse impressi d'un solo tratto. Questa pianura arsa, che si estende per 50 chilometri su un fronte di 20, tra l'Equatore e il Tropico del Capricorno, sull'altipiano che nel Perù meridionale penetra da Nord a Sud fra il fianco occidentale della cordigliero andina e il Pacifico, conserva uno sconcertante mistero; tale forse anche per gli Inca, arrivati nella regione molti secoli dopo il popolo sconosciuto che tracciò Las lineas de Nazca. uni scavò queste formidabili linee nella terra difficilmente potè pensare che ne sarebbe stata possibile la visione complessiva: i contorni completi delle figure, date le loro dimensioni, sono visibili tra i 3 e 1 4 mila metri d'altitudine e quindi soltanto da un aereo. Arrivando a Nazca in automobile e avvicinandosi a piedi si fa la fine di una mosca su un quadro: sfugge la visione d'insieme. Le linee di Nazca rappresentano figure geometriche: triangoli, trapezi e rettangoli; di questi ultimi uno misura non meno di 850 metri per 100. Poi ci sono gli animali, stilizzati con eleganza e precisione geometrica: un condor lungo 135 metri, un pellicano di 105, un colibrì di 90, un rettile di 188, un ragno di 46, un'orca di 65, una scimmia di 90 e un pesce di 25. E ancora diciotto specie d'uccelli, un cane dalla lunga coda e diverse lucertole. Da tempo gli studiosi cercano di strappare a Nazca i Con 2 milioni intorno al mondo Pinnair e Pan Ara si sono accordate per un volo intorno al mondo ad un prezzo di 2 milioni 200 mila lire. Parten za da Helsinki tino a Los Angeles o New York, Honolulu, Hong Kong, Tokyo e Helsinki. Il viaggio si può effettuare anche in senso inverso. Pensionati volanti La compagnia ameri' cana E aste ni Airlines ha inventato uno speciale biglietto multiplo per anziani (oltre i 65) chiamato . Passaporto -prendi-e-vai» che permette dì volare quando e dove si vuole negli Stati Uniti per un intero anno al prezzo di 999 dollari (1.600.000 circa). Supponendo che il pensionato abbia molto tempo per viaggiare praticamente si può prendere un aereo dopo l'altro. E' possibile anche acquistare un altro «passaporto» allo stesso prezzo per una persona di qualsiasi età che accompagni il sessantaclnquenne. Con 200 dollari in più si può volare anche sulle linee estere della Eastei n, Messico, Bermuda e Caralbl. Limitazioni: mai partire nei weekend, non più di tre viaggi alla stessa destinazione, prenotazioni entro la settimana. un ruolo determinante presso gli antichi indigeni d'America che ne erano raffinati cultori; basti pensare alla mistica Teotihuacan in Messico. Maria Reiche ha stabilito che le culture nazca e paracas, cui si attribuiscono le linee, si situano tra 11 300 a. C. e il 900 d. C. La quantità straordinaria dei disegni che in certi punti si sovrap- suol segreti. Che cosa sono Las lineas? Nel 1939 Paul Kosok, archeologo americano, cercò di verificare se le linee fossero canali d'irrigazione. Dopo lunghe osservazioni concluse inaspettatamente che Nazca era: «il più grande libro d'astronomia del mondo». Dello stesso parere è Maria Relche, ottantenne matematica di Dresda, che da 37 Nazca sarebbe scritto con mirabile precisione. Dice la Reiche: «Secondo i miei studi, le unità di calcolo impiegate erano di 33 e 66 centimetri. Come punti di riferimento si usavano pietre. Le grandi curve sono fatte di segmenti di cerchi 11 cui centro è segnato da pietre delle dimensioni di un centesimo del raggio corrispondente». Vista dall'aereo del deserto di Nazca: si distingue il gigantesco «Ragno», uno dei suggestivi disegni che rappresentano animali Summa in accrescimento del sapere di un popolo, Nazca sarebbe un orologio, stellare arcaico, un calendario astronomico, una Stonehenge d'America. La cosa non stupisce chi sa l'antica familiarità che in passato si aveva col cielo e come l'urbanistica discenda dall'astronomia. Basti rammentare, per fare un esempio vicino, che la basilica di San Pietro è orientata in anni vive a Nazca studiando le linee, ad essa fedele come una vestale al proprio tempio. Secondo Victor von Hagen, le linee avrebbero circa 1500 anni e potrebbero essere nate come osservazioni calendariali o alberi genealogici simbolici. La prima proposta parrebbe più fondata: Nazca sarebbe un grande dizionario celeste. L'astronomia aveva infatti pongono, fa pensare che la loro realizzazione si sia protratta per un lungo periodo. Per ottenere i nitidi solchi, agli indigeni bastava scavare la crosta bruno rossastra del suolo (di qui il nome della plana: Pampa Colorada, resa tale dalla massiccia presenza di ferro ossidato) per mettere In luce il sostrato calcareo chiaro e risaltante. Il libro astronomico di Il computer rivoluziona * i viaggi modo clie all'equinozio di primavera, spalancando all'alba le porte dell'atrio, il sole vada a colpire esattamente l'altare maggiore. Naturalmente su Nazca non mancano le discordie: secondo il famoso astronomo Oerald Hawkins, buona parte dei punti di rilevamento della Pampa Colorada non corrisponde a nulla nel cielo. SI avanzano poi mille altre soluzioni dell'enigma: c'è chi vede le linee come segnali per gli dèi, offerte ai cieli, oppure come sede di olimpiadi precolombiane, luogo di feste o prove labirintiche, camminamenti rituali, almanacco per l'agricoltura, gigantesco totem. Buona parte di queste ipotesi potrebbe convivere con quella astronomica, che resterebbe centrale. Tenendo conto che, a causa della precessione degli equinozi, alcune costellazioni un tempo visibili nell'emisfero australe non lo sono più. è possibile rintracciare nei diversi diagrammi che segnano lo sviluppo delle linee, 1 punti corrispondenti agli equinozi, ai solstìzi e al sorgere eliaco della maggior parte delle stelle e costellazioni dominanti il Perù. Suggerisce Maria Reiche che i disegni giganti rappresentino, nelle tradizioni di Nazca, costellazioni, al modo dei nostri Pesci, Gemelli e cosi via. Tra le linee che testimoniano scrupolose osservazioni della Luna, la studiosa ha trovato indicazioni circa una stella del tipo Nova che, apparsa verso il 1100 d. ti fu visibile per due anni, più luminosa della Luna. Sopravvissute all'invasione inca e ai conquistadores spagnoli, Las lineas trovano nell'uomo moderno un avversario Inesorabile: l'Inquinamento e le industrie hanno alterato il clima secco, artefice di una secolare conservazione; la strada Panamericana ha distrutto le zampe posteriori della lucertola, i turisti, le motociclette e le jeep sono una minaccia costante. Tra duecento anni il grande mistero di Nazca rischia d'essere cancellato e restare soltanto un ricordo. CON i tempi che corrono si potrebbe pensare che, se dovesse esserci un'ultima spiaggia, che sia almeno la più bella possibile. Oppure, In termini meno apocalittici: faccio solo dieci giorni di vacanza, ma devono essere talmente super da poterli ricordare e rimuginare per gli anni a venire, Immagazzinando belle cose per aiutare lo spirito nel tempi duri. In questo senso le Seychelles mantengono le promesse delle brochures turistiche. Tanto che parecchi europei, persa la battaglia personale per la qualità della vita nel vecchio continente, vi si sono trasferiti e dicono di aver trovato pace e serenità. Come li medico svizzero Marc Guthauser, che si è costruito una specie di castello a Mahé e vive di rendita con la moglie Lorenza Bertolazzi, architetto di Verona. O Lorenzo Appiani, pittore di Finale Ligure qui da ormal 13 anni, che ha fatto prima 11 pescatore ed è ora consigliere per la cultura del ministro del Turismo delle Seychelles. O il milanese Giampaolo Barbieri, uno dei big della foto di moda in Italia, che passa nelle Isole quattro o cinque mesi all'anno. O ancora Rodolfo Redaclli che da otto anni porta in giro i turisti su una vela da 13 metri, dopo aver venduto una stamperia di Milano. Dopo un palo d'anni di vacche magre — in seguito alla recessione mondiale e anche per un tentativo di colpo di Stato ■ nell'80, che aveva spaventato gli stranieri — l'Industria turistica ha ripreso fiato, tanto che dal 26 ottobre scorso l'arcipelago è collegato con un nuovo volo non stop (Londra, Francoforte, Mahé) dell'Air Seychelles, che lavora in collaborazione con la scozzese British Caledonlan. La decisione del governo della microscopica repubblica è stata motivata dal buon andamento del C'è chi giura che non ci vorranno più di sette-otto anni, dieci al massimo. «Poi, ad esemplo, potremo prenotarci il posto in aereo direttamente da casa, da soli», dice Stefano Mollica, presidente della GulUver, un'organizzazione turistica con sette agenzie in tutu Italia. Il mondo del turismo sarà nei prossimi anni tra quelli maggiormente sconvolti dalla rivoluzione informatica, che in questo settore è cominciata in pratica solo nel 1980, ma che sta avanzando a passi da gigante. E' vero infatti che, secondo una indagine condotta dalla Honeywell, nel gennaio di quest'anno solo 465 dei circa 2800 agenti di viaggio e tour operator italiani fanno uso di strumenti Informatici; e che appena il 4,9 per .cento degli albergatori di lusso, di prima e di seconda categoria si servono di elaboratori elettronici. Ma è anche vero che il tasso medio annuo di sviluppo della meccanizzazione è stato, in quest'ultimo biennio, del 64 per cento. Insomma, il mondo del turismo sta concretamente confrontandosi con la nuova tecnologia informatica. Il progetto •Turismatica» della Honeywell fornisce alle agenzie di viaggio di ogni livello un sistema integrato di processi di lavoro, consentendo loro di gestire le proprie informazioni e di svolgere un lavoro eff icien te. Spiega ancora Stefano Mollica: «Finora, i sistemi automatizzati servivano solo per la contabilità o le fatture. Invece questo progetto riguarda tutti 1 dati economici relativi ad un viaggio: l'elaborato re si occupa di tutto, dal preventivo al consuntivo, dei documenti che servono a prepararlo e della duplicazione • Claudio Gallo flusso turistico che nel primi sette mesi dell'83 ha avuto un incremento del 16 per cento rispetto all'82. Buone anche le prospettive per 11 futuro: l'Air Seychelles ha firmato contratti con 25 tra 1 maggiori tour operator europei (in Gran Bretagna, Italia, Germania, Svizzera, Austria) In modo da avere 11 pieno cari- mondo, con il 401 to della superfici lata a parco n compresi i fondai ni, sterminati equatoriali in cu resamente vieta: sca subacquea. Miti e parecch voli 1 quasi 60 n tanti (50 mila soi sola principale M ve c'è la piccola Una delle splendide baie di Mahé, l'isola priru l'arcipelago delle Seychelles, dove è la capital co sulla maggior parte ' del voli. Come sono le Seychelles oggi, a poco più di dieci anni dal loro ingresso nel mercato Internazionale del sole d'inverno? I posti letto sono circa tremila; 1 progetti sono di portarli a cinquemila nel giro di qualche anno e stop. L'ambiente non potrebbe tollerare un numero maggiore di ospiti, se non a scapito della preziosa materia prima che è una natura intatta, solitaria, pulita e silenziosa. Le Isole sono forse il posto più protetto del Victoria, 15 mili ti). 8i parla ingli cese e il dialetl messo per iscrltl to tre anni fa. 1 stioni maggiori però dal soggic Isole più piccole ore di barca dal massimo con m volo con plcc dell'Air Seycht approdi più fr> sono Praslin, I Biro island, Island. Ognuna da deliziosi hi hanno i bunga! temente sulla sotto le pian tag