C'è ancora chi vuol imitare gli uccelli

C'è ancora chi vuol imitare gli uccelli C'è ancora chi vuol imitare gli uccelli NEGLI Stati Uniti si riparla in questi giorni di una strana macchina volante, l'ornitottero, che è in sostanza un velivolo ad ali battenti. L'ornitottero si serve, per alzarsi, spostarsi e atterrare, esclusivamente del movimento delle ali; come fanno gli uccelli. E' evidente che, come idea e come progetto, è la più antica macchina per volare perché l'uomo, osservando gli uccelli, non poteva non pensare che quello del movimento delle ali fosse 11 solo modo per alzarsi da terra. Dalla leggenda di Icaro In Aereo: Boeing B-17E Flylng Fortran Anno: 1942 Motore: 4 Wright R-1820-65 Cyclone, radiati a 9 cilindri raffreddati ad aria, da 1200 HP ciascuno Apertura alare: m 31,62 Lunghezza: m 22,60 Altezza: m 5,64 Velocità massima: km/h Pio a 7620 m di quota ni dal LOGIA al volo dei fratelli Wright di Federico Filippi, ex docente di motori per aeromobili al Politecnico di Torino, e di Gian Carlo Boffetta, amministratore delegato JIA: I danni della nebbia acida, di Gian Angelo Vaglio, docente di chimica all'Università di Torino / FISIOLOGIA: I delfini dormono soltanto con metà ETOLOGIA: Alla scoperta dell'orso marsicano, del naturalista Andrea Rome / MEDICINA: Chi non può mangiare il panettone, della pediatra M.P. Naddeo poi si conoscono, tra molti altri, più di 500 progetti di ornitottero disegnali da Leonardo da Vinci. Fra questi uno, che prevedeva 4 ali, alla luce delle attuali conoscenze del volo, è tecnicamente forse 11 più valida Probabilmente, però, l'Idea più geniale di Leonardo da Vinci fu quella di evitare la costruzione di un prototipo. Nel tempi passati, Infatti, 11 progettista era anche 11 pilota collaudatore e si può affermare che se Leonardo avesse provato a volare con uno dei suoi apparecchi, tentando il balzo da qualche collina come si usava allora, con grande probabilità non Aereo; Boeing 707-320 Anno:1959 1 Motore: 4 turboreattori Prati a Whltney JT4A-3, da 7167 kg di «pinta ciascuno Apertura alare: m 43,41 , Lunghezza: m 46,60 Altezze: m 12,67 Volocità di crociera: km/h 972 • Aereo: Surt-Aviation SE-210 Caravelle III Anno: 195S Motore: 2 turboreattori Rotti-Royoo Avon 527, da 6171 kg di sptnLt ciascuno Apertura alare: m 34,30 | Lunghezze: m 32,01 ' , | Velocità di crociera: km/h 779 a ì 10.670 m di quota Lunghezza: m 46,60 Altezze: m 12,67 Volocità di crociera: 7620 m di quota avrebbe più avuto l'opportunità di lasciarci i capolavori degli ultimi anni della sua esistenza. La storia dell'ornitottero è infatti costellata di Incidenti di volo con conseguente morte del pilota. Anche se i sostenitori di questa macchina ritengono che possa in futuro volare economicamente, silenziosamente, alzandosi e posandosi in uno spazio limitatissimo, In realtà non esiste alcuna «missione» dell'ornitottero che l'elicottero non possa agevolmente compiere. Il problema del controllo della stabilità di una mac¬ china ad ali battenti è cosi complesso che la sua soluzione, anche se tecnicamente possibile, rende l'ornitottero senza dubbio il velivolo più costoso fra quelli che un progettista riesca a immaginare. Perché allora ci si ostina a progettare e a costruire questo tipo di macchina? Ci provano non solo geni o artisti, ma tecnici di tutto rispetto. Per esempio Bennett, direttore del Flight Research La bora tory della Mississippi State University, o Frltz Patrick, che ha oggi in costruzione presso 11 Flight Res. Lab. dell'Università di Princeton un mo¬ Aereo. Douglas DC-8-20 Anno. 1956 Motore: 4 turboreattori Pratt 6 Whltney JT4A-J, da 7167 kg di spinta ciascuno Apertura alare: m 43,41 Lunghezza: m 45,87 Altezza: m 12,91 Velocità di crociera: km/h 946 a 9150 m di quota viazione mi raccomandava di non credere troppo all'avvenire dell'industria degli elicotteri proprio perché era un modo innaturale di volare. Eppure oggi possiamo vedere quale successo 'hanno Incontrato le Industrie che producono elicotteri. La natura non ha sempre ragione, non ha cioè sempre risolto 1 problemi nel modo più semplice ed efficace. L'esempio più chiaro sta forse nella ruota, che in natura non esiste. Ma provate a Immaginare cosa sarebbe oggi 11 nostro mondo senza le ruote... dello da lui brevettato. Anche la Nasa e 1 sovietici si sono occupati ufficialmente di queste macchine e certamente ci stanno ancora lavorando. Probabilmente la risposta sta nel modo naturale di volare dell'ornitottero. Tut-1 ti gli uccelli volano in questo modo e sembra quindi • giusto pensare che se la natura ha risolto cosi il problema del volo, una valida ragione ci deve pur essere. In verità non esiste modo più Innaturale di volo di quello dell'elicottero e mi ricordo che molti anni fa un grande personaggio dell'a¬ Gian Carlo Boffetta Aereo: Boeing 747 («Jumbo») Apertura alare: m 59,63 Lunghezza: m 70,51 Posti passeggeri: n. 350-500 Velocità: km/h 950 Autonomia t'pica: km 9179 Motori: n. 4 Spinta al decollo: kg 19.631>4 Pista decollo: m 3176 Aereo: Concorde , Apertura alare: m 25,56 ■Lunghezza totale, m 62,10 Altezza: m 11,68 Velocità massima di crociera km/h 2032 (Mach 2) Lunghezza di decollo: m 3062 (4) Lunghezza di atterraggio: m 2432 (4) Quota di crociera: m 15.240/16.290 C'è ancora chi vuol imitare gli uccelli C'è ancora chi vuol imitare gli uccelli NEGLI Stati Uniti si riparla in questi giorni di una strana macchina volante, l'ornitottero, che è in sostanza un velivolo ad ali battenti. L'ornitottero si serve, per alzarsi, spostarsi e atterrare, esclusivamente del movimento delle ali; come fanno gli uccelli. E' evidente che, come idea e come progetto, è la più antica macchina per volare perché l'uomo, osservando gli uccelli, non poteva non pensare che quello del movimento delle ali fosse 11 solo modo per alzarsi da terra. Dalla leggenda di Icaro In Aereo: Boeing B-17E Flylng Fortran Anno: 1942 Motore: 4 Wright R-1820-65 Cyclone, radiati a 9 cilindri raffreddati ad aria, da 1200 HP ciascuno Apertura alare: m 31,62 Lunghezza: m 22,60 Altezza: m 5,64 Velocità massima: km/h Pio a 7620 m di quota ni dal LOGIA al volo dei fratelli Wright di Federico Filippi, ex docente di motori per aeromobili al Politecnico di Torino, e di Gian Carlo Boffetta, amministratore delegato JIA: I danni della nebbia acida, di Gian Angelo Vaglio, docente di chimica all'Università di Torino / FISIOLOGIA: I delfini dormono soltanto con metà ETOLOGIA: Alla scoperta dell'orso marsicano, del naturalista Andrea Rome / MEDICINA: Chi non può mangiare il panettone, della pediatra M.P. Naddeo poi si conoscono, tra molti altri, più di 500 progetti di ornitottero disegnali da Leonardo da Vinci. Fra questi uno, che prevedeva 4 ali, alla luce delle attuali conoscenze del volo, è tecnicamente forse 11 più valida Probabilmente, però, l'Idea più geniale di Leonardo da Vinci fu quella di evitare la costruzione di un prototipo. Nel tempi passati, Infatti, 11 progettista era anche 11 pilota collaudatore e si può affermare che se Leonardo avesse provato a volare con uno dei suoi apparecchi, tentando il balzo da qualche collina come si usava allora, con grande probabilità non Aereo; Boeing 707-320 Anno:1959 1 Motore: 4 turboreattori Prati a Whltney JT4A-3, da 7167 kg di «pinta ciascuno Apertura alare: m 43,41 , Lunghezza: m 46,60 Altezze: m 12,67 Volocità di crociera: km/h 972 • Aereo: Surt-Aviation SE-210 Caravelle III Anno: 195S Motore: 2 turboreattori Rotti-Royoo Avon 527, da 6171 kg di sptnLt ciascuno Apertura alare: m 34,30 | Lunghezze: m 32,01 ' , | Velocità di crociera: km/h 779 a ì 10.670 m di quota Lunghezza: m 46,60 Altezze: m 12,67 Volocità di crociera: 7620 m di quota avrebbe più avuto l'opportunità di lasciarci i capolavori degli ultimi anni della sua esistenza. La storia dell'ornitottero è infatti costellata di Incidenti di volo con conseguente morte del pilota. Anche se i sostenitori di questa macchina ritengono che possa in futuro volare economicamente, silenziosamente, alzandosi e posandosi in uno spazio limitatissimo, In realtà non esiste alcuna «missione» dell'ornitottero che l'elicottero non possa agevolmente compiere. Il problema del controllo della stabilità di una mac¬ china ad ali battenti è cosi complesso che la sua soluzione, anche se tecnicamente possibile, rende l'ornitottero senza dubbio il velivolo più costoso fra quelli che un progettista riesca a immaginare. Perché allora ci si ostina a progettare e a costruire questo tipo di macchina? Ci provano non solo geni o artisti, ma tecnici di tutto rispetto. Per esempio Bennett, direttore del Flight Research La bora tory della Mississippi State University, o Frltz Patrick, che ha oggi in costruzione presso 11 Flight Res. Lab. dell'Università di Princeton un mo¬ Aereo. Douglas DC-8-20 Anno. 1956 Motore: 4 turboreattori Pratt 6 Whltney JT4A-J, da 7167 kg di spinta ciascuno Apertura alare: m 43,41 Lunghezza: m 45,87 Altezza: m 12,91 Velocità di crociera: km/h 946 a 9150 m di quota viazione mi raccomandava di non credere troppo all'avvenire dell'industria degli elicotteri proprio perché era un modo innaturale di volare. Eppure oggi possiamo vedere quale successo 'hanno Incontrato le Industrie che producono elicotteri. La natura non ha sempre ragione, non ha cioè sempre risolto 1 problemi nel modo più semplice ed efficace. L'esempio più chiaro sta forse nella ruota, che in natura non esiste. Ma provate a Immaginare cosa sarebbe oggi 11 nostro mondo senza le ruote... dello da lui brevettato. Anche la Nasa e 1 sovietici si sono occupati ufficialmente di queste macchine e certamente ci stanno ancora lavorando. Probabilmente la risposta sta nel modo naturale di volare dell'ornitottero. Tut-1 ti gli uccelli volano in questo modo e sembra quindi • giusto pensare che se la natura ha risolto cosi il problema del volo, una valida ragione ci deve pur essere. In verità non esiste modo più Innaturale di volo di quello dell'elicottero e mi ricordo che molti anni fa un grande personaggio dell'a¬ Gian Carlo Boffetta Aereo: Boeing 747 («Jumbo») Apertura alare: m 59,63 Lunghezza: m 70,51 Posti passeggeri: n. 350-500 Velocità: km/h 950 Autonomia t'pica: km 9179 Motori: n. 4 Spinta al decollo: kg 19.631>4 Pista decollo: m 3176 Aereo: Concorde , Apertura alare: m 25,56 ■Lunghezza totale, m 62,10 Altezza: m 11,68 Velocità massima di crociera km/h 2032 (Mach 2) Lunghezza di decollo: m 3062 (4) Lunghezza di atterraggio: m 2432 (4) Quota di crociera: m 15.240/16.290

Luoghi citati: Stati Uniti, Torino