Natale tutto da leggere

Natale tutto da leggere Natale tutto da leggere Cosa regalano i vip Goffredo Petrassi Alle persone intelligenti, di orecchio fine e di gusto sensibile per la lingua italiana propongo «Im storia della colonna infame» di Alessandro Manzoni con la prefazione di Leonardo Sciascia, edita da Scllerio. E' il libro che mi ha più colpito in questi ultimi tempi. Desidererei che venisse regalato un libro che contenesse tutte le mie sensazioni, le passioni e i ricordi del mio apprendistato artistico e musicale. So che tale libro non esiste. Ma io seguito a desiderarlo egualmente. Bruno tassinari Il libro che regalo più volentieri è «L'eletto» di Thomas Mann: è un libro magnifico, e credo che possa piacere anche ad altri; perché è pieno di cose. Io ne avrò già comprato dicci o quindici copie, perché l'ho sempre prestato senza che mi fosse mai restituito. Il libro che vorrei in regalo è all mule oscuro» di Giuseppe Berto. Ho avuto anch'io lo stesso suo male, ho sofferto di gravi depressioni e l'unico libro che mi ha confortato in quel periodo è stato il suo. E poi «L'airone» di Biissani, che trovo molto bello. il passare del tempo; i libri perché mi piace sentire nel naso l'odore di carta stampata. Tra i libri che mi piacerebbe ricevere in regalo quest'anno ci sono / racconti fantastici dell'800 curati da Italo Calvino per la Mondadori e i Delitti di Natale, una raccolta di scritti di Asimov, Dickson Carr, Ellery Quecn e Rex Stout, pubblicato dagli Editori Riuniti. Né i gialli né le favole mi sono mai piaciuti: sono troppo paurosa e troppo infantile per non esserne immediatamente coinvolta, ma questi due libri li leggerei volentieri. Agli amici, invece, vorrei regalare Sette anni di desiderio, una raccolta di interventi di Umberto Eco, edita da Bompiani. Eco è un uomo ricco di sapienza e di ironia e tutto quello che scrive possiede queste qualità. Vittorio Gassman Anche se nei periodi di inattività mi trasformo in un lettore onnivoro, capace di leggere qualunque cosa capiti, perfino quello che meno suscita il mio interesse, in generale a me non piace leggere. Piace rileggere. Rileggere Omero, Shakespeare, Dante. In questi giorni sto rileggendo le cronache teatrali di William Hazlitt, che esercitò il mestiere di critico nell'Inghilterra del secolo scorso e fu il primo ad applicare l'analisi psicologica alla lettura dei personaggi. Hazlitt vorrei tradurlo in italiano e trovare -un editore che me lo Monica Vitti A me piace moltissimo comprare e regalare tre cose: le vecchie ceramiche, brocche, piatti, cuccume, perché sanno di usato; le pietre comuni perché sono un'espressione della natura sulla quale non si vede però Gioscffa Cornoldi Caminer LA DONNA GALANTE ED ERUDITA Marsilio pp. 368 L. 60,000 Una scelta di brani, a cura di Madile Qambier, del «Giornale dedicato al bel sesso», uscito a Venezia dal 1786 al 1788 presso l'Albrlzzi. in fascicoli di 32 pagine con due llgurlni per numero, miniati in delicate tinte acquerello. La redattrice apparteneva ad una famiglia di attivi giornalisti veneziani e nel giornale si occupava di moda, di vita familiare, di educazione infantile, ma anche di cavalier serventi, cultura e commercio. Con un'introduzione di C. De Michelis e saggi sulla moda e sulla donna veneziana del Settecento oltre che sulle Illustrazioni de La donna galante AA.W. stampi, magari solo per poterne regalare qualche copia agli amici. Per me, invece, chiederci di ricevere in dono tutti i grandi romanzi della letteratura russa e tutti i grandi racconti della letteratura americana scritti nell'Ottocento. A casa mia ne ho già tanti, ma ho anche tanti figli. Vorrei che quando i miei figli andassero a vivere per conto loro potessero portarsi via liberamente quei libri che hanno amato di più. Franco Zeffirelli Ai giovani innamorati regalerei Le diahle un corpi di Radiguct, ai giovani confusi Guerra e pace, ai giovani sistemati, ai giovani molto speciali, che non hanno problemi, che non hanno angosce, La princesse de Cltves di Madame de La Fayettc. Il libro che vorrei per me non c'è, bisognerebbe inventarlo: il quinto Vangelo. Ma per tornare al gioco del reale, del possibile, ceco ciò che desidererei: il Pinocchio illustrato da Mussino, cioè la prima edizione delle avventure di Collodi, che non sono mai riuscito a trovare. Gac Aulenti Da anni desidero l'Enciclopedia di Diderot e D'Alambcrt. L'ho sempre voluta, ma nessuno me la regala. Mi attrae per la sua distanza e perché, pur essendo così (distante», se ne dovrebbe avere un bisogno quotidiano, -

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