Lelio Basso cercava nella fede una via al socialismo

Gli scritti di un marxista sul cristianesimo Gli scritti di un marxista sul cristianesimo Lelio Basso cercava nella fede una via al socialismo si del pubblico stesso. Ma il fenomeno più curioso di tutti, pare essere stato^ la mania di diventare ma-' gnetizzatori che sembrava colpire e contagiare le persone colte, ricche e possibilmente nobili dell'epoca. Mentre il fantasma dell'Italia libera dagli Austriaci, unita dalle Alpi al tallone dello stivale percorreva la penisola, un altro fantasma sembrava aggirarsi soprattutto la penisola, un altro fantasma sembrava aggirarsi soprattutto fra l'Italia centrale e quella settentrionale, nei salotti borghesi e opulenti. Qui, di fronte agli amici sbalorditi ma virilmente controllati e alle gentili signore che emettevano gridellini di stupore e, all'occorrenza, languidamente svenivano fra le braccia del giovane tenente dei DragoIni, 11 padrone di casa si esibiva nel magnetizzare: «A me gli occhi) » le giovani serventi venete. Talvolta subentrava la prudenza, e le serventi venivano magnetizzate dal medico di casa, come faceva il Manzoni che poi ne discuteva con 11 Rosmini. Gli esperimenti dovevano divertire molto i signori dell'epoca: in casa del Manzoni ad esemplo, alla giovane servente contadina e belloccia si dava un bicchiere d'acqua fresca facendole credere che si trattava di un'oncia d'olio di ricino e si osservava che la ragazza si comportava come se avesse bevuto proprio l'olio di ricino. Un particolare infine, ripreso più volte dalla Gallini, !può interessare coloro che considerano Torino una città magica. Numerosi magnetizzatori — non intendo quelli dei salotti borghesi — vedevano in Torino la capitale italiana del magnetismo, ed i più famosi trattati di magnetologia videro la luce proprio a Torino. Ma questo è dovuto forse soltanto al fatto che gli Stati Sardi guardavano a questo fenomeno come ad altri, con maggiore tolleranza di quella mostrata dall'Austria. Tilde Giani Gallino Clara Gallini, «La sonnambula meravigliosa. Magnetismo e ipnotismo nell'Ottocento italiano», Feltrinelli, 375 pagine, 23.000 lire. STA per concludersi, dopo più di tre lustri, la revisione pattisla del Concordato tra la Santa Sede e lo Stato italiano, e mancherà, per discuterla, colui che per primo la prepose formalmente al Parlamento, diciotto anni fa: Lelio Basso, il dirigente, lidecljyo e il militante socialista scomparso il 16 dicembre 1978. Proprio ai rapporti tra Stato e Chiesa, egli aveva dedicato il suo ultimo intervento iti Senato, pochi giorni prima di morire, per dire die la revisione, a quel punto, non gli interessava più, era ormai tardiva e superata dai fatti, e die li «pace religiosa», consacrata dalla maturazione stessa del- > la democrazia italiana, richiedeva nul- ' l'altro che l'abrogazione del vecchio Concordato dell'epoca fascista. Una posizione, ormai, che non era soltanto sua. Su questo tema si apre e si chiude l'antologia postuma degli scritti e dei discorsi di Basso, di argomento religioso o attinente alla religione, curata nel segno di una vecchia amicizia, e di un reciproco rispetto intellettuale e morale, dallo storico della Chiesa Giuseppe Alberigo. Se l'ultimo capitolo è il discorso al Senato del ■1978, il primo è uno scritto del 1923 su Crì•■tlca sociale, nel quale Basso denunciava il ritorno, ad opera della legislazione fascista, del cattolicesimo come -religione dello Stato-. In mezzo, c'era stata la strenua battaglia alla Costituente contro l'articolo 7, strumentalmente votato anche dai comunisti, l'articolo che richiamava i Patti lateranensi nella Costituzione della Repubblica. Basso, un marxista che ebbe nei confronti della religione un costante atteggiamento dinteresse e di studio, mai viziato da sottintesi tattici, da speculazioni politiche di parte. Nel cristianesimo egli distingueva il -momento della fede- ' da quello della Chiesa istituzionalizzata, della Chiesa-potere. E se del secondo era ■i ovviamente critico, fino a giustificare la famosa definizione marxiana di -oppio del popolo-, nel primo .vedeva un aspetto fondamentale della condizione umana:' personalmente lo aveva conosciuto da ragazzo, per poi trasferirlo nell'impegno e nella passione per il -socialismo», ma sempre conservando un grande rispetto per chi era rimasto credente, come racconta in uno dei più bei capitoli del libro («La fede di un laico-). Basso giudicava die la Riforma avesse salvalo il Cristianesimo, ridando vigore al -momento della fede- e alla conoscenza dei credenti (-In Lutero e Calvino rivivevano Paolo e Agostino»;. Ma fu per lui una sorta dì folgorazione l'avvento di Papa Roncalli, e nel Concilio Vaticano II, alla cui inaugiirazionc assistette, vide l'occasione inattesa e ormai insperata di un ritorno della Chiesa di Roma allo spirito evangelico. Da allora fu a fianco di tutte le comunità di base, che fiorirono nell'orbita conciliare, e il libro ospita anche la memorabile arringa al processo contro l'Isolotto fiorentino, memorabile per l'eloquenze e la passione e anche per i richiami pungali ' alle più importanti fonti teologidu, tiene e moderne. Tanto maggiore fu la sua delusione, quando le audacie del Concilio furono imbrigliate dalla -diplomazia- di Papa Montini. Ci si chiede — ed è motivo di rimpianto — quale sarebbe stato il suo giudizio su Papa Wojtylu. Basso fu un personaggio singolare, nel panorama della politica e della cultura marxista italiana, e questo libro aiuta a ricordarlo; al di là dei suoi temi specifici. Anche se fu, per un anno e mezzo, segretrio delpsi, fu sostanzialmente un isolato. Usci dal psi col centrosinistra, ma usci anche dal psiup.per la mancata condanna dell'invasione di Praga. Dopo Marx, j die teneva ben distinto da Engels e da Lenin, il suo -eroe positivo- era Rosa Luxemburg. Il suo ideale, la sua -utopia-, era un socialismo -costruito dal basso-, nel quale, come per il Cristianesimo, il -momento della fede- avesse il sopravvento sulle istituzioni del potere. Il suo limite maggiore era il rifiuto tenace e costante di ogni riformismo: la sua sete di assoluto, di -rivoluzione», ancorché umanistica e libertaria, lo predestinava alla delusione, nelle asperità della storia. Aldo Rizzo Lelio Basso, «.Scritti sul cristianesimo», a cura di Giuseppe Alberigo, Marietti, 277 pagine, 20.000 lire, f EDIZIONI L'ARCIERE: comunicato L'ARCIERE ha cosi articolato la nuova organizzazione di vendita: PIEMONTE (esclusa prov. di Cuneo) Agenzia Nord, via Tlopolo 9 - TORINO LIGURIA: Libraria ligure • GENOVA C. Sardegna, 77/4 - Tel. 010/510.930 PROVINCIA DI CUNEO: agente slg.ra Graziella Pellegrino c/o L'ARCIERE C. IV Novembre, 2» ■ Tal. 0171/3174 Le librerie non servite dalla distribuzione possono richiedere I volumi direttamente, all'editore. Dizionari G. Glraldi • DIZIONARIO DI ESTETICA E LINGUISTICA, pp. 960, L. 60 mila. Elegante strenna natalizìa.- Ed. Pergamena via Ezio 7 - Milano . Pietro Ghigo LA DIGNITÀ' DELL'UOMO VALORE DA CONQUISTARE TESORO DA DIFENDERE UN DIALOGO STIMOLANTE DI PARTECIPAZIONE pagine 560, L. 10.000. Edizioni MAEP 10131 Torino via Villa della Regina 13 bis C.C.P. 11975109 telefono 831.340 La EDT/MUSICA comunica la pubblicazione del secondo e conclusivo volume di Alberto Basso LA VITA E LE OPERE DI J.S.BACH Vittorio Gli immdintorni primi c secondi «Biblioteca delle r r r -t f -* * «In Orma» - ESOTERISMO E DIVINA COMMEDIA, pagine 344, Lire 16.000. Conitene empio dibattito, probabilmente unico nel suo genere, sugli aspetti più esoterici che letterari del pensiero dì Dante. Il catalogo Ed. Avatar è disponibile gratuitamente a richiesta: Edizioni Avatar - C P. 23 22100 Ponte Chiasso (Como) FRAU M «Il diario ri mnlio più follo, contiene dati che devono cadére da un libro di poesie., lì cadere, poniamo, in un libro complementare, come Gli immediati dintorni»: e il compilo che Sereni ha assegnato a quest'opera eia dulia prima stesura. Sereni ediati le Silcrchie» Il S Sincretismo filosofico teologico scientifico Autocritica .In Orni». - AUTOCRITICA: NECESSITA' CRISTIANA PER UNA NUOVA COSCIENZA CRITICA, pp. S>2, L. 26 eoo Auspica, ma□Varile ampio e insospettato dibattilo, /'aurocrrlica dal/a Clrrasa, allineile disancori l'Autonomia del Vangalo, dal chiesastico miniarne a dalla intiitrailonì astatna *S1ta. more, a Casto. Riliuta Ita assurdi: .Tomba dal Cristicismo in Gerusalemme ■ Cristo Gesù mummificato sui legno di croca • Un Cuslianasimo che non riesce a ttadurst In Ctislicismo a che rischia di mutarsi >n . c aricalura di un'idea, che sa ne vola ai tuoi cieli, in attesa di una Chiesa più Evangellilata. Il catalogo Ed Avalar e disponibile gratuitamente a richiesta Edizioni Avatar • P 23-22100 Poma Chiasso (Corno) Cultura piemontese Mario Donadel • L'ALMANACCO DELL'ARCIERE 1984, pagine 250, L. 8000. La cultura del Piemonte nelle voci più autorevoli: G. Arplno, L. Beccolo, GL. Beccaria, P. Bianucci G. Bocca, E. Caballo, G. Ceronetti, G. Davlco Bonino, Didimo G. Lagorlo, C. Levi, L. Romano. G. Troglia, ecc. Editrice L'Arciere corso IV Novembre ?9 - Cuneo Distribuzione: Agenzia Nord Torino USIKA aggiatore