Alla ricerca di Ulisse il primo uomo che scelse la sua vita

L'archeologo Bernard Andreae ha esplorato antiche opere d'arte a caccia del mitico personaggio L'archeologo Bernard Andreae ha esplorato antiche opere d'arte a caccia del mitico personaggio Alla ricerca di Ulisse il primo uomo h pche scelse la sua vita nore a cui non interessa soppesare le conseguenze delle azioni, e vuole avere in ogni caso soddisfazione. Anche Ulisse conosce questo sentimento cavalleresco dell'onore e non sopporta che venga ferito. Egli è però più duttile, e non pretende di giungere dritto allo scopo, se sa di poterci arrivare in modo più sicuro per via indiretta». Ulisse non cede al primo impulso, come fa Achille. Sa che la salvezza sua e dei compagni non dipendono soltanto dalla forza e dalla capacità di resistenza, dalla disciplina e da una tecnica superiore, ma anche dalla logica e dall'immaginazione, ■dalle forze intellettuali che si dispiegano al di fuori delle convenzioni e secondo regole inesorabili e pragmatiche». i4sso(Ufamenfe diverso è il comportamento di Ulisse protagonista dell'Odissea da quello di Achille protagonista dell'Iliade. E' possibile che un solo autore, Omero, abbia creato due personaggi con una cosi diversa concezione del mondo? Andreae afferma che a questa domanda si può rispondere soltanto con i metodi offerti dall'archeologia e dalla storia dell'arte: vale a dire, attraverso le opere d'arte del tempo in cui si rispecchiano le diverse concezioni. Questa indagine è una delle parti più avvincenti del suo libro. L'archeologo esamina decorazioni di antichi vasi e coppe create sotto l'influsso dei due poemi. La coppa di Ischia del 725 a.C. porta a un periodo di formazione dell'Iliade collocabile prima dell'ultimo quarto dell'ottavo secolo. La massiccia comparsa delle raffigurazioni del mito di Ulisse si ha intorno al 675, e questo fa datare l'Odissea mezzo secolo dopo l Iliade. Naturalmente, dice l'ar¬ Ricostm/ione grafica del modello del «gruppo di Polifemo» di Baia • trii ti-.v l-i'-^r-j- a^aCSC! \: cheologo, non si può escludere che l'Iliade sia l'opera giovanile di un poeta che mezzo secolo più tardi creò l'Odissea. .Viene in mente il rapporto tra il poeta del primo e quello del secondo Faust. Nella vita di Goethe c'è però uno sviluppo che conduce dalla prima alla seconda parte della tragedia». Uno sviluppo simile non si vede tra Iliade e Odissea, e qui si assiste a un più profondo cambiamento strutturale. E' già molto difficile considerare l'Iliade qualcosa di direrso dall'opera di tutta una vita di uomo maturo: è ancora più difficile immaginare che quest'uomo «sia vissuto tanto a lungo da poter creare, mezzo secolo più tardi, una seconda opera ancora dello stesso valore, che non dà l'impressione di essere l'ope- ellenistico - -■

Persone citate: Andreae, Bernard Andreae, Faust, Goethe

Luoghi citati: Ischia