Dentro ai mass media

Dentro ai mass media Dentro ai mass media j. T NFOPOLLUTION», inquinamento \\ X Per eccesso di informazioni. Nel villaggio globale preconizzato da Me Luhan siamo immersi in un flusso continuo di notizie: capirne i contenuti e i significati, il peso e la qualità, diventa essenziale per non restare storditi da una sovrabbondanza di dati e cercare di tradurli in opinioni e idee motivale. A una analisi dall'interno delìinformazione mirano te riviste specializzate che si vanno diffondendo, non solo più tra gli addetti ai lavori, da Prima comunicazione a Problemi dell'informazione, da Gulliver a Comunicazioni di massa, da Media Duemila a Mass Media. Quest'ultima, un bimestrale diretto da Gino Agnese e Gianpiero Gamalerie pubblicato a Lecce dall'editore Capone, si caratterizza per un taglio insieme scientifico e didascalico. Interviste a studiosi come Robert Escarpit e Armand Mattelard, Abraliam Moles e John Eccles, affrontano i temi di fondo delle ricerche clic sociologi e scienziati svolgono sulle comunicazioni di massa, nella fase di passaggio alla nuova .rivoluzione industriale- dell'informatica e telematica. Articoli di giornalisti esaminano come sta cambiando il mòdo di fare informazione in Italia, confrontandolo con le esperienze più avanzate, soprattutto americane. Nelle diverse analisi la parola ricorrente è «crisi-. Anche se i dati riportati nel notiziario di ogni fascicolo sono a volte più confortanti. Ad esempio nell'83 i quotidiani italiani hanno superato il muro dei cinque milioni di copie al giorno (con un aumento medio di circa mezzo milione). Siamo comunque ancora lontani dalla media europea di 203 copie quotidiane ogni mille abitanti; e siamo lontanissimi dai record americani. Ma qui il grado di innovazione del giornalismo è senza parago- , ne più veloce e coraggioso. L'ultimo esempio è Usa Today, /"unico quotidiano nazionale, uscito a giugno e già al terzo posto per diffusione, con oltre un milione di copie. Un giornale tutto notizie, con articoli molto brevi, leggibili al massimo in un minuto e mezzo. Un'-informazione caramella- che critici e concorrenti hanno definito un «cibo senza calorie-. Di fatto un giornale die non si lancia sfuggire il minimo avvenimento. Al contrario, osserva il sociologo del Censis Giuseppe De Rita, il giornalismo italiano non Ita ancora imparato a «sbattere il normale in prima pagina», trascura la vita «raso terra- dei cittadini «popolo di formiche-. E il lettore finisce per non ritrovarsi più in ciò che legge. 1. g.

Persone citate: Abraliam Moles, Armand Mattelard, Capone, Gianpiero Gamalerie, Gino Agnese, Giuseppe De Rita, John Eccles, Mass Media, Media, Robert Escarpit

Luoghi citati: Italia, Lecce, Usa