Undici anni di ascesa
Undici anni di ascesa Undici anni di ascesa Alberto Cova è nato a Cremnago di Inverlgo (Como) Il 1* dicembre 1958. E' alto 1,72 e pesa kg 56. Sposato, è diplomato ragioniere. • Ha disputato le sue prime gare di cam- fiestre nel 1972, avviato al cross da un suo nsegnante, Carlo Pozzo!!, ex astista. Successivamente passerà sotto la guida di Sergio Colombo, all'Atl. Martano, e quindi di Giorgio Rondelll, con 11 trasferimento alla Pro Patria nel 1980. • Il 9 aprile 1977 ottiene 11 suo primo record, a livello juniores, nell'ora di corsa percorrendo 18.870 metri, Nello stesso anno, a Firenze, vince II suo primo titolo italiano, sempre a livello junior, sui 5000 risultando poi anche 6° ai camploneti europei di categoria, a Donyetsk. 1 • Secondo al campionati italiani di cross dietro a Ortis, Cova nel 1980 conclude l'anno olimpico con un lusinghiero successo sul 5000, a Tokyo, nel meeting «Otto Nazioni»: è questa per lui la prima importante vittoria a livello internazionale. ' • Nell'81 cresce la dimensione del brianzolo (titolo Indoor sul 3000 e all'aperto sui 10.000) preparandolo all'entusiasmante 1982 nel quale, ad Atene, si laurea campione europeo del 10.000, coronando cosi una stagione nella quale recita In ogni gara un ruolo di protagonista. • Nel 1983 la preparazione è svolta in funzione del mondiali, con programmati miglioramenti ad ogni uscita, fino al trionfo nello Stadio Olimpico di Helsinki. . • E' campione del mondo (Helsinki '83) e d'Europa (Atene '82) del 10.000. Complessivamente nella sua carriera ha vinto 9 titoli italiani: tre sul 5000 ('80, '82, '83); due sui 10.000 (81, 82); due di cross ('82, '83); due sul 3000 indoor ('81, '82). • E' primatista italiano del 5000 con il tempo di 13'13"71 (Rieti 16-9-'82).
Persone citate: Alberto Cova, Carlo Pozzo, Cova, Ortis, Sergio Colombo
Luoghi citati: Atene, Como, Europa, Firenze, Helsinki, Rieti, Tokyo
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Tragica morte di Belinda Lee in un incidente d'auto in California
- Irriconoscibili i corpi delle vittime: sono
- Diktat alle società sul limite di spesa
- La Germania inserita nel fronte occidentale
- Dopo il discorso di Mussolini
- Rubatto presidente del Torino
- Forse i «diabolici» di Alleghe hanno commesso un quinto delitto
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- S'uccide con l'auto contro un rimorchio l'industriale del tessile Zegna Baruffa
- "Varsavia deve arrendersi"
- L'orrenda visione nella sala della Banca
- Ad un favoloso Pulici risponde una volta sola Chinaglia
- Grace Kelly ha pagalo
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- Uccisa con ventidue coltellate
- La parola d'orline di Hitler ai giovani: lotta senza quartiere al bolscevismo
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy