L'auto europea terrà nell'84 (ma su livelli ancora bassi)

L'auto europea ferra nell'84 (ma su livelli ancora bassi) A colloquio con Paolo Bernardelli, direttore commerciale Fiat Auto L'auto europea ferra nell'84 (ma su livelli ancora bassi) In Italia saranno vendute auto più o meno come nell'83 (1,6 milioni di vetture) - Produttività e nuovi modelli alla base del recupero Fiat sui mercati (tornata prima in Europa) TORINO — Come è andato il 1983; quali le prospettive nell'84 per il mercato automobilistico europeo, ed in particolare per quello italiano; il pericolo, da non sottovalutare, della concorrenza giapponese ; le novità che la Fiat prepara per il prossimo anno, sono stati i punti principali trattati in un incontro con Paolo Bernardelli, direttore commerciale di Fiat Auto». Il 1983 6 agli sgoccioli. Qual c la posizione di mercato dell' auto italiana e quale bilancio si può trarre sul piano europeo? «Nel 1983 si è registrato un arresto nel calo della domanda a livello europeo con un assestamento, però, su valori relativamente bassi, se rapportati a quelli relativi agli anni pre-crisi. La leggera ripresa (4 per cento in più) con laquale si chiude il 1983 in Europa non autorizza interpretazioni ottimìstiche. In particolare, il mercato italiano, dopo tre anni di 'tenuta', ha manifestato preoccupanti segni di cedimento». E la Fiat come è andata? •In questo panorama riflessivo acquistano maggiore rilievo i risultati ottenuti dalle marche italiane in generale e dalla Fiat Auto in particolare. Nell'83 Fiat e Lancia hanno guadagnato complessivamente oltre tre punti di mercato, passando dal 51,6 del 1982 al 55 per cento. Di rilievo il risultato ottenuto da Lancia con l'acquisizione di quote di mercato dell'ordine del 9 per cento. A livello europeo la Fiat Auto è di nuovo in test;, alla classifica dei costruttori con il 12,7 percento». Quali le prospettive per il 1984? «Il 1984 non si discosterà molto dal 1983 con un volume globale di vendite in Europa di 9.800.000 vetture. Più In dettaglio èprevedibile un'ulteriore ascesa del mercato tedesco, contrapposta alla progressiva contrazióne di quello 'francer. se. In Italia il 1984 dovrebbe chiudersi sui livelli 1983 (1,6 milioni di vetture)». Il settore italiano dell'auto ha registrato negli ultimi anni un netto recupero di produttività, ma una perdita nei posti di lavoro. Questa riduzione dell'occupazione continuerà anche per l'applicazione di nuove tecnologie? ..Il ricupero di produttività è stata l'arma che ci ha consentito di mantenere e accrescere la competitività di Fiat Auto, permettendo il ricupero di quote di penetrazione in un mercato calante e fortemente concorrenziato. E' stato un ricupero difficile, reso possibile dal profondo rinnovamento della gamma di modelli, che ha comportato investimenti per migliala di miliardi interamente autofinanziati. Non intendiamo rinunciare alla competitività raggiunta, unica garanzia di sopravvivenza e di occupazione, commisurando sempre la forza lavoro all'andamento del mercato che. neppure per l'84, mostra segni di significativa ripresa». Le Case automobilistiche giapponesi continuano a marciare a gonfie vele, ma in Europa sembra essersi attenuata la paura del «pericolo asiatico». E' un atteggiamento giustificato? •Le marche giapponesi si sono attestate sul 10 per cento del mercato totale europeo e la loro competitività è sempre molto elevala. Oggi, tuttavia, al contrario di quanto avveniva negli anni passati, la rivalutazione dello yen e gli investimenti sul prodotto hanno modificato la loro politica dei prezzi, ormai allineata a quella dei costruttori europei. In futuro, però, i giapponesi — che costruiscono le loro vetture al di fuori dei condizionamenti produttivi e occupazionali — rimangono ancora pericolosi concorrenti. Ma ad essi vanno aggiunte le Case americane (Ford e GM), sempre più presenti sul nostro mercato». In una prospettiva di medio periodo, quali saranno le innovazioni nel prodotto automobile? •L'attenzione al contenimento dei consumi guiderà le linee di innovazione per l'automobile dei prossimi anni. Fiat Auto, in particolare, intende continuare nella progettazione e produzione di vetture che combinino consumi estremamente ridotti con Interessanti livelli di prestazioni... Il 1983 è stato un anno particolarmente ricco di novità. La Fiat ha lanciato la «Uno» (che è stata proclamata proprio in questi giorni auto dell' anno) e la «Regata», l'Alfa Romeo la «33» e la •Ama». Il 1984, almeno per quanto riguarda la Fiat, manterrà questi ritmi nella produzione di nuovi modelli? •Il processo di rinnovamento della gamma Fiat Auto è ormai quasi completato Dopo il lancio della Uno e della Regala, per la Fiat, e della Delta e Prisma per la Lancia, l'età media della gamma Fiat è oggi tra le più contenute rispetto alla concorrenza più qualificata. Nel 1984 l'avvenimento più importante sarà costituito dalla presentazione della «Tipo 4» Lancia. Una vettura di classe elevata la cui commercializzazione è prevista per la fine del 1984.. Renzo Villarc

Persone citate: Paolo Bernardelli, Renzo Villarc

Luoghi citati: Europa, Italia, Torino