Un colloquio al mese senza vetro divisorio

Un colloquio al mese senza vetro divisorio Un colloquio al mese senza vetro divisorio DALLA REDAZIONE ROMANA ROMA — Per illustrare le modifiche all'articolo 90 del regolamento penitenziario decise dall'amministrazione giudiziaria, Niccolò Amato, direttore generale degli Istituti di prevenzione e pena, ha riunito ieri nel suo ufficio 1 responsabili delle carceri di massima sicurezza. Nonostante la norma sia stata prorogata — come riferiamo a parte — dal ministro Martlnazzoli. la vita per i 900 detenuti sottoposti ad un particolare regime di sorveglianza, ha assicurato Amato, sarà meno dura. Vediamo, entrando nei dettagli, le innovazioni contenute nella circolare predisposta per rendere più miti gli effetti dell'articolo 90. Innanzitutto è prevista la concessione di un colloquio al mese, della durata di un'ora senza 1 tanto discussi vetri divisori, per i parenti dei detenuti che arrivino da destinazioni molto lontane il colloquio sarà di due ore. Le passeggiate ali «aria» potranno durare tre ore e mezzo al giorno e, in aggiunta a ciò, a giorni alterni, due ore potranno essere dedicate ad attività sportive, ricreative e culturali, in locali adeguatamente attrezzati. Altre misure prevedono che i bambini che non superano 1 cinque anni portati in visita al detenuti non dovranno sottostare al vetri divisori. Inoltre, coloro che sono soli nelle celle potranno consumare i loro pasti, sia mattutini sia serali, con un altro detenuto. E ancora- chi vorrà preparar¬ si 11 vitto In cella, avrà a disposizione utensili da'cucina. Senza dubbio, ha detto Amato, che si recherà nel prossimi giorni In Sardegna per esaminare in particolare la situazione nel carcere di Bad'e Carros, «si tratta di misure liberalizzanti che interpretano essenzialmente il mutato clima che si è determinato sia all'esterno, sia all'interno delle carceri Ho espresso l'apprezzamento dell'amministrazione giudiziaria per il senso di umanità e per la responsabilità mostrata dal ministro Martinazzoli, che con le sue direttive consente oggi aìl'a m min istrazione penitenziaria di camminare in direzione della completa riforma del 75». Dall'applicazione di questi provvedimenti sono esclusi i detenuti sottoposti ai vincoli dell'articolo 90 aggravato. Sono 24 in tutta Italia — fra i quali Mario Tuti, Pier Luigi Concutelli e Renato Vallanzasca — e sono responsabili, tra l'altro, di uccisioni avvenute in carcere. Tuttavia, nel prossimi tre mesi, avranno anch'essi un regime meno duro.

Persone citate: Mario Tuti, Martinazzoli, Pier Luigi Concutelli, Renato Vallanzasca

Luoghi citati: Italia, Roma, Sardegna