Ambrosiano oggi l'assemblea di Renato Cantoni

I capitali ci sono li potremo usare? Ambrosiano oggi l'assemblea MILANO — Assemblea ordinaria degli azionisti del Nuovo Banco Ambrosiano, in calendario per oggi alle 11, in via Clerici. Le sette banche del pool sono chiamate ad approvare il bilancio dell'esercìzio chiuso al 30 giugno scorso, con una perdita di 25 miliardi, dopoaver destinato ad accantonamenti ed ammortamenti 88,8 miliardi, di cui 17,5 costituiscono la quota di ammortamento dell'avviamento (350 miliardi), riconosciuto alla liquidazione per rilevare le strutture del Vecchio Banco, 20 miliardi l'accantonamento complessivo ai fondi rischi mentre la parte restante è imputabile ad accantonamenti ordinari e anticipati. I dipendenti sono diminuiti da 4250 a 3900 (Agi) 10 ufficiale pur in un periodo stagionalmente sfavorevole. Bisogna però non esagerare con l'ottimismo. Esistono nel mondo enormi capitali vaganti puniti a indirizzarsi dove è possibile ottenere una buona remunerazione. Lo stato fallimentare in cui sono precipitati molli Paesi latino-americani e altri in via di sviluppo ha drasticamente ridotto gli sbocchi che danno un certo affidamento ai prestatori. Ecco perché fra questi, oltre al Giappone, all'Australia c ad altri Paesi ritenuti tranquilli, è annoverata anche l'Italia. Ma e così roseo il nostro futuro? Sotto il profilo finanziario sorgono molti dubbi. Può darsi che, come per il passato, siamo tuttora dei buoni debitori ma la situazione italiana non è ancora da considerarsi sulla via del risanamento e del ricquilibrio dei conti. Il disavanzo pubblico 6 di gran lunga il maggiore fra i Paesi industriali c, nonostante la consapevolezza dei nostri amministratori e gli sforzi adoperati per contrastarlo, la realtà non è certo confortante e il credito di cui godiamo oltre frontiera non deve illuderci troppo. Alcuni grandi ed esperti finanzieri temono addirittura che la facilità con la quale pofemmo oggi ottenere prestiti esteri a buone condizioni possa indurre qualche politico a coprire diverse spese mediante indebitamento con l'estero. Non sono-i capitali che in questo momento mancano da noi ma la possibilità di usarli per scopi economicamente validi. Non per nulla 11 1984 sarà per il settore del credito un anno durissimo, sia per il perdurare della stretta creditizia sia per la carenza di investimenti. Renato Cantoni

Luoghi citati: Australia, Giappone, Italia, Milano