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Inciampa l'amico di Reagan Il direttore delTUsia, Wick, registrava telefonate Inciampa l'amico di Reagan DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — Un «mtniWatergate» è stato denunciato dal New York Tirites. Il quotidiano ha scoperto che neH'82. per alcuni mesi, il direttore della Usia (la United States information agency), Charles Wick, un amico personale del presidente Reagan, ha registrato, talvolta segretamente, le telefonate ricevute da alte personalità politiche. Il quotidiano ha ottenuto i testi delle conversazioni intercorse tra Wick, il direttore dell'Agenzia del Disarmo, Kenneth Adelman, il senatore repubblicano dell'Oregon, Mark Hatfield. e l'ex ambasciatore americano a Londra, Walter Anncnberg. Interpellati, i tre hanno dichiarato di non essere stati informati che le telefonate venivano registrate, ma solo Hatfield ha protestato. Il direttore dell'Usta ha subito emesso un comunicato in cui ha asserito di avere smesso di fare registrazioni circa un anno fa, quando alcuni suoi collaboratori gli fecero presente che «potevano causare gravi controversie politiche-. A Washington le registrazioni non sono illegali, ha detto, e spesso egli avvertiva i propri interlocutori di quanto stava facendo: le registrazioni inoltre venivano poste in archivio, ed erano reperibili al personale dell'Usla. Non vi era, dunque, nessuno scopo segreto nel compierle: costituivano soltanto una *documentaeionc piò. precisa» in un'intensa attività di lavoro. Tra i ..registrati», consapevoli di esserlo, ha scritto il New York Times, vi furono il figlio del ministro della Difesa, Weinberger, e l'attore Kirk Douglas. Wick ha compilato il comunicato, in cui ha chiesto scusa a tutti per mlintrusione», insieme col consulente legale della Casa Bianca, . Charles Wick, 66 anni, magnate del cinema, è stato chiamato a Washington da Reagan per rinvigorire l'Usia. Con 11 suo stile aggressivo egli ha raggiunto notevoli risultati. Si è fatto però nemici, non ultimi tra i giornalisti. Il Presidente, che è in California per le vacanze di fine d'anno, ha ignorato l'episodio, «Riposa», ha detto laconicamente il portavoce, Speakes, quando gli hanno chiesto se era stato informato della vicenda.