Casinò di Saint-Vincent Dopo gli interrogatori libertà per tre imputati

Casinò di Saint-Vincent Dopo gli interrogatori libertà per tre imputati Casinò di Saint-Vincent Dopo gli interrogatori libertà per tre imputati TORINO — I magistrati torinesi che conducono 1' inchiesta sul Casinò di St. Vincent hanno concesso la libertà provvisoria a tre de' eli ultimi cinque arrestati nel blitz del 20 dicembre scorso. Sono usciti dalle Nuove la viglila di Natale Ezio Nouchy, 60 anni, capo del controllori d'amministrazione della Sitav, la società che gestisce la casa da gioco, Antonio Fosson, 60 anni, commissario capo, addetto allo chemin-de-fer, e Geremia Brunod, 58 anni, commissario allo stesso gioco. Restano invece in carcere il cassiere centrale del Casinò Mario Vassoney, 41 anni, e l'altro commissario allo chemin-de-fer, Carlo Domenico Duguet, 60 anni. L'ex-presidente della Regione Valle D'Aosta e prefetto Mario Andrlone, che ha dato per lettera le di¬ missioni dal suo incarico, è sempre latitante. Le imputazioni contro commissari, controllori e Andrlone, sono di associazione per delinquere e falsificazione dei bilanci sulle spettanze delle quote da suddividere tra la Sltav e la Regione. Secondo l'accusa, la disinvolta conduzione della casa da gioco consentiva a ciascuno del funzionari di appropriarsi di 600 mila lire al mese, prelevandole dalla massa di denaro incassato, che doveva essere successivamente ripartita tra Regione e società. I tre controllori rimessi In libertà hanno sostenuto lunghi Interrogatori nella caserma della Guardia di Finanza di Torino, In corso IV novembre. I due che restano ancora in carcere saranno nuovamente interrogati all'inizio della prossima settimana. / c. cer.

Persone citate: Antonio Fosson, Carlo Domenico Duguet, Ezio Nouchy, Geremia Brunod, Mario Andrlone, Mario Vassoney

Luoghi citati: Saint-vincent, Torino, Valle D'aosta